Perché l’edicola è aperta
L'informazione necessaria in tempo di emergenza. L'offerta del "Piccolo" ai lettori
ALESSANDRIA – C’è (almeno) un motivo per cui il Decreto della presidenza del Consiglio consente l’apertura delle edicole. Sintetizziamolo così: l’informazione è necessaria, tanto più in un periodo come questo.
I giornali non sono farmaci, neppure alimenti. Eppure rientrano tra quei beni evidentemente considerati inderogabili. Essere informati è un diritto e noi abbiamo il dovere di informarvi nel miglior modo possibile, cercando di fornirvi, tanto più in questo particolare e imprevedibile periodo, gli strumenti necessari per far fronte a un’emergenza che nessuno poteva immaginare,
Le edicole sono aperte perché i giornali danno notizie verificate, mettono a confronto opinioni, creano dibattito. In generale, ci permettiamo di dire che “fanno crescere”.
Dunque, domani mattina, come tutti i venerdì e i martedì, in tutte le edicole della provincia troverete “Il Piccolo”. La redazione sta lavorando incessantemente: lo possono confermare anche tutti gli utenti che fanno affidamento ai siti del gruppo Soged (tra cui www.ilpiccolo.net e www.alessandrianews.it), costantemente aggiornati. Il prodotto cartaceo, però, resta un nostro, irrinunciabile “must”, motivo per cui, pur con le complessità del momento (molti redattori lavorano da casa), dobbiamo e vogliamo esserci.
Non solo: per agevolare la fruizione degli approfondimenti del nostro bisettimanale, la casa editrice Soged ha ideato un pacchetto speciale per l’edizione digitale del giornale: 10 copie del “Piccolo” al costo di 10 euro anziché 15.
Per informazioni dettagliate, si può telefonare allo 0131 315200, oppure scrivere a redazione@ilpiccolo.net.