Imballaggio connesso: partnership Guala Closures-SharpEnd
Partnership strategica per trasformare i tappi in punti di contatto per il coinvolgimento diretto dei consumatori e l?acquisizione di dati
ECONOMIA – Guala Closures, leader mondiale nella produzione di chiusure per alcolici e vino, uno dei leader nelle chiusure connesse con una varietà di prodotti industriali unici, annuncia la firma di un accordo strategico con SharpEnd, agenzia di servizi tecnologici innovativi con base a Londra, al fine di offrire soluzioni innovative chiavi in mano.
Guala Closures ha sviluppato competenze tecnologiche nella produzione di hardware IoT (Internet of Things) applicate all’imballaggio, consentendo la produzione di chiusure attraverso la tecnologia Nfc (Near Field Communications), uniche e brevettate su larga scala. Le soluzioni di Guala Closures, attraverso la tecnologia proprietaria Něstgate™, permettono la gestione della supply chain così come programmi innovativi per il coinvolgimento dei consumatori.
Questo accordo permette a SharpEnd di continuare il suo sviluppo e accelerare la propria strategia di crescita attraverso il supporto di Guala Closures. SharpEnd e Guala Closures hanno già sviluppato una consolidata relazione basata sul lavoro innovativo fatto insieme nelle chiusure connesse Nfc. Recentemente, le due società hanno collaborato con il marchio californiano di vini Böen, il primo marchio di vini degli Stati Uniti a adottare la tecnologia Nfc Něstgate™. Avvicinando semplicemente il proprio smartphone al tappo, i consumatori sono trasportati in un vigneto virtuale, alla scoperta degli abbinamenti più indicati e del patrimonio del vino, condividendo al tempo stesso le loro esperienze sui social media.
Il progetto con Böen ha fornito dati significativi in termini di coinvolgimento dei clienti, riuscendo ad acquisire dati importanti, stabilendo un nuovo orientamento per il mercato degli alcolici e dei vini, le cui sfide della digitalizzazione sono incentrate sul coinvolgimento dei clienti e sulla tracciabilità del prodotto.
L’investimento di Guala Closures in un partner strategico come SharpEnd segue la volontà della società di fornire soluzioni chiavi in mano ai suoi clienti, integrando hardware e software in soluzioni connesse per l’imballaggio. Grazie all’investimento di Guala Closures, SharpEnd potenzierà lo sviluppo della piattaforma software IoT proprietaria, che verrà adattata alle esigenze dei clienti di Guala Closures anche sotto l’aspetto della gestione della supply chain e delle scorte, della prevenzione dei furti, e, in ultimo, della sicurezza del prodotto.
L’accordo consiste in un iniziale acquisto, mediante aumento di capitale, da parte di Gcl International Sàrl, società lussemburghese del gruppo, del 20% delle azioni di SharpEnd per un investimento limitato. Sono previsti ulteriori potenziali aumenti di capitale nella società, ma con Guala Closures che rimarrà sempre un’azionista di minoranza, mentre Cameron Worth, fondatore di SharpEnd e attuale unico azionista, deterrà la maggioranza.
Marco Giovannini, presidente e amministratore delegato del Gruppo, dichiara: “Questo accordo è in linea con la strategia del Gruppo per integrare l’esperienza già sviluppata nell’IoT e aiutare i nostri clienti a fornire una migliore brand experience ai propri consumatori attraverso soluzioni di marketing avanzate. Inoltre, la tecnologia digitale contribuirà ad elevare notevolmente le barriere di sicurezza dell’imballaggio e noi siamo da sempre impegnati nel dotare i nostri prodotti safety di soluzioni all’avanguardia, supportano ii nostri clienti contro le contraffazioni dei marchi.”
Cameron Worth, amministratore delegato e fondatore di SharpEnd, aggiunge: “L’accordo e il capitale per la crescita fornito da Guala Closures ci permettono di accedere alle loro notevoli strutture di Ricerca & Sviluppo e accelerare ciò che stiamo facendo dalla creatività tecnologica alla gestione dei dati in diversi mercati verticali quali moda, beni di largo consumo, alcolici e cosmetica”.
Con l’entrata di Guala Closures nel capitale di SharpEnd, il consiglio della società inglese sarà composto da cinque membri, tre nominati da Cameron Worth e due da Guala Closures.