I grigi gettano via la vittoria con l’Olbia
ALESSANDRIA – L’Alessandria si butta via nella sfida casalinga con il fanalino di coda Olbia: due volte con il doppio vantaggio in tasca, si fa raggiungere nel finale sul 3-3 dopo una partita dai due volti, scialba nella prima frazione e veemente nella ripresa.
Una squadra – alla prima del ‘Gregucci-bis’, rimasto però in tribuna con Marco Martini a guidare la formazione dalla panchina – che ambisce a una posizione playoff importante, però, non può sprecare tre punti già in tasca negli ultimi dieci minuti contro la cenerentola del campionato.
La cronaca (foto Ilaria Cutuli): pericolosi i grigi al 5’, con la palla che – deviata in mischia su azione da calcio d’angolo – arriva ad Arrighini libero sul centrodestra, ma la sua conclusione a botta sicura viene respinta col corpo da Crosta.
Risponde l’Olbia con Giandonato al 14’, con una gran botta al volo dal limite dell’area che sibila vicino al palo destro della porta di Valentini.
Azione insistita dell’Alessandria al 20’: ci provano prima Eusepi, contrato da Gozzi, poi Chiarello, di nuovo respinto; la palla arriva a Celia fuori area sulla sinistra, conclusione al volo ma centrale, comoda per l’estremo sardo.
Brivido per Valentini al 34’: palla che sfila verso il limite da una mischia, arriva Pennington al volo e la sfera, deviata da un difensore, sfiora il palo.
Il secondo tempo inizia con le medesime formazioni e dopo quattro giri di lancette l’Alessandria passa: fuga di Celia sulla sinistra, cross morbido e, sul secondo palo, Casarini insacca di testa in tuffo.
Raddoppio dell’Alessandria al 63’: angolo da sinistra battuto da Casarini, palla che scavalca il portiere e Eusepi appoggia in rete di testa sul secondo palo.
L’Olbia, però, reagisce e dimezza subito lo svantaggio: è il 69’ quando Ogunseye va via a sinistra e mette in mezzo una palla rasoterra, Cosenza non ci arriva e per Biancu è un gioco da ragazzi stoppare e fulminare Valentini da due passi.
La partita è vibrante e l’undici di Martini cala il tris con Eusepi al 79’: lancio di Casarini per Sartore, che allunga di testa in area dove il centravanti brucia il difensore sul primo palo e in diagonale fa secco Crosta. E’ il 100esimo gol da professionista per il numero 9 grigio.
I sardi comunque non mollano e all’81’ Ogunseye, di testa, coglie la traversa su cross di Cocco. Dall’angolo successivo, in mischia, Altare raccoglie il pallone poco dentro l’area, si gira sul sinistro e scaraventa in rete: mancano poco meno di dieci minuti alla fine e la gara è per l’ennesima volta riaperta.
Al minuto 90 arriva la beffa: punizione dalla sinistra di Giandonato, girata di Pennington e palla deviata in maniera decisiva da un altro giocatore in mischia (Eusepi?) alle spalle di Valentini.
ALESSANDRIA – OLBIA 3-3
ALESSANDRIA (3-5-2): Valentini; Dossena, Cosenza, Sciacca (87’ Prestia); Eleuterio, Casarini, Suljic (78’ Di Quinzio), Chiarello (65’ Gazzi), Celia; Arrighini (78’ Sartore), Eusepi. A disp.: Marietta, Gilli, Castellano, Gerace, Gjura, Pandolfi, Crisanto, M’Hamsi. All.: Gregucci
OLBIA (5-3-2): Crosta; Pisano (76’ Zugaro), Altare, Gozzi (86’ Verde), La Rosa, Demarcus (57’ Cocco); Pennington, Giandonato, Lella (57’ Mastino); Parigi (57’ Biancu), Ogunseye. A disp.: Van der Want, Dalla Bernardina, Vallocchia, Pitzalis, Belloni. All.: Brevi
ARBITRO: Longo di Paola (collaboratori Faraboli di Brescia e Maninetti di Lovere)
RETI: 49’ Casarini (A), 63’ e 79’ Eusepi (A), 69’ Biancu (O), 81’ Altare (O), 90’ Pennington (O)
NOTE: giornata fredda, cielo velato, campo discreto; spettatori 1.400 circa (418 paganti + 983 abbonati); ammoniti Arrighini dell’Alessandria e Demarcus, Altare, Mastino e Verde dell’Olbia; espulsi al 91’ l’allenatore dell’Alessandria, Martini, e il team manager dell’Olbia, Granara; calci d’angolo 5-4 per l’Olbia; recupero 0’pt+4’st