Disastro assoluto. Anche i nuovi non si salvano
Valentini evita un ko più pesant:e giocatori fuori posizione, nervosi e mai in partita
Non si può vivere solo di ricordi, anche se meno male che ci sono, perché altrimenti sarebbe ancora più dura. Quattro anni fa Spezia: una impresa, anzi l’impresa, voluta da tutti, per primi in campo. Oggi nessuno ha voluto non solo vincere, ma anche provare a giocare. Confusione, nervosismo, interpreti fuori ruolo, gestione totale della partita consegnata ad un avversario in emergenza, soli sette uomini in panchina, di cui due Berretti. Il Renate vince meritatamente, gli alibi, per i Grigi, stanno a zero. Alla punizione calciata malamente da Di Quinzio, al 2′ di recupero, ultima opportunità, il presidente ha lasciato la tribuna: summit societario nelle prossime ore, con ds e tecnico, molto possibile, come anche un confronto con la squadra che, con la vittoria dell’Albinoleffe sulla Pro Vercelli, si stacca ancora di più dal gruppo di testa. L’Alessandria di oggi, poi, il passo per risalire proprio non l’ha, ed è questo che preoccupa.
VALENTINI – Attento: è l’unico che evita un ko più pesante, nel finale, sulla conclusione di Plescia. Sul gol le colpe sono di chi lascia saltare, indisturbato, Guglielmotti. Un paio di volte graziato, prova a comandare la squadra, che ascolta neppure lui: 6
GILLI – Fuori posto: inspiegabile la sua posizione, per caratteristiche è più un quinto di centrocampo o un quarto nella difesa a quattro. Dove è, non fa filtro, rischia di farsi saltare, sale una sola volta oltre la metacampo e con poca forza e convinzione: 5
ELEUTERI – (dal 16’st) Frenato: a parziale giustificazione i soli due allenamenti con la squadra e, anche, entrare in una gara che anche i compagni dovrebbero voler cambiare. Così non è e anche lui si fa vedere raramente oltre la metacampo: 5.5
COSENZA – Scoordinato: sbaglia molti anticipi, rischia anche il secondo giallo. Sono più le parole che fa che i palloni giocati. Ed è anche nervoso e poco lucido:4.5
PRESTIA – Fuori tempo: sbaglia un controllo in area in vantaggio sull’avversario, lascia saltare indisturbato Guglielmotti nell’azione del gol, commette errori anche lontano dalla porta, viaggia a velocità dimezzata rispetto agli avversari: 4.5
SCIACCA – Confuso: dovrebbe fare il terzo in difesa e invece si ritrova a fare il quinto a centrocampo. D’accordo che qualcuno lo considera il giocatore per tutti i ruoli (e per tutte le stagioni, maanche lui finisce per andare in conclusione sparire con il passare dei minuti: 5
DOSSENA – (dal 27’st) Limitato: dalle scelte del tecnico, che lo immola sull’altare del turn over. Ci sono rinunce poco opportune, la sua è una di quelle: ng
CHIARELLO – Abulico: la posizione dovrebbe essere quella in cui rende di più, invece arriva sistematicamente in ritardo nei pochi inserimenti, si fa aggirare dai difensori del Renate e Possenti non fatica troppo a neutralizzarlo e a farlo sparire dal campo: 4.5
DI QUINZIO (dal 1’st) Vagante – La posizione è la sua, ma le giocate sono poche e poco redditizie. D fatto, in 45 minuti, solo un cross in area e una punizione, da buona posizione , che è l’ultima opportunità, calciata malissimo, completamente fuori bersaglio: 5
CASARINI – Nervoso: sbaglia molto, troppo, non riesce a far partire una manovra anche solo accettabile, perde palloni, si arrabbia con i compagni che si nascondono. Una punizione due metri sul fondo è un bottino molto insufficiente: 4.5
CASTELLANO – Volenteroso: l’unico appunto che non gli si può fare è di non impegnarsi. La buona volontà non gli manca, tutto il resto, in questa gara, sì, errori nei controlli che sono palloni regalati, sistematicamente, agli avversari: 5
GAZZI – (dal 27’st) Ordinato: l’unico pallone indirizzato, nella ripresa, verso la porta avversaria è il suo colpo di testa. Prova a mettere ordine in mezzo, ma anche lui con tanta fatica: ng
CELIA – Frenato: il duello con Guglielmotti è nettamente a favore del capitano del Renate, che obbliga l’esterno sinistra a salire poco per non rischiare di farsi infilare. Le rare volte che si sgancia, i cross sono inguardabili: 4.5
SARTORE – Inguardabile: ha due occasioni in avvio, sulla prima non è molto fortunato, la seconda è gol nel 99 per cento dei casi. Basterebbe questo, ma quando prova a fare un improbabile sombrero a Possenti si capisce che la bocciatura è ancora più severa: 4
EUSEPI (dal 1’st) Assente: sarà per la condizione fisica che non è neppure accettabile, sarà perché quando c’è confusione e non gioco è più difficile farsi sentire, ma entra in area una sola volta e per il resto è lontano e spesso spalle alla porta: 4.5
ARRIGHINI – Annullato: Damonte, uno dei due ex, non gli lascia un solo pallone giocabile, anticipandolo sistematicamente. Sbagliata l’ostinazione a stoppare di petto tutti i palloni, senza neppure provare a metterli a terra. Un assist (non sfruttato) non salva una prestazione pessima: 4