Alessandria, che pena: mai così brutta
Non una idea di gioco, non una azione. Il Renate vince e merita. Formazione incomprensibile
MEDA – La più brutta Alessandria della stagione. Più anche degli ultimi 20 minuti con l’Albinoleffe. Peggio del secondo tempo a Crema. Una squadra messa male in campo, con scelte inspiegabili, in balia di un avversario ordinato, organizzato, che fa il gioco dall’inizio alla fine. Non una sola parata per Sattalino, non una azione, non una idea: indisponenti tutti, neppure vanno sotto la curva a salutare chi li ha incitato per 95 minuti. Una pena
LE SQUADRE
Scazzola torna al 3-5-2, con Gilli a destra e Sciacca quinto sulla linea di centrocampo. Playmaker è Casarini, con Chiarello e Castellano mezzeali. In attacco Eusepi parte ancora dalla panchina e Sartore fa coppia con Arrighini. Il Renate recupera Damonte e in attacco, al fianco di Galuppini, c’è Plescia
LA PARTITA
L’Alessandria si presenta bene, al 4′, Sciacca entra in area e serve Sartore, tocco sotto fuori di poco. Al quarto d’ora l’occasione enorme per passare il vantaggio: ripartenza, Arrighini avanza centralmente, appoggio per Sartore che anziché incrociare, calcia addosso al portiere. La prestazione dei Grigi si esaurisce qui: poi solo Renate, gli ospiti inesistenti e nervosi, in affanno tutte le volte che i due esterni Guglielmotti e Pizzul si alzano o Grbac cerca la soluzione centrale. Al 22′ è il Renate a segnare: schema mandato a memoria, l’Alessandria gestisce ma il pallone centralmente, si sgancia Pizzul a sinistra, palla sul secondo palo per l’incornata di Guglielmotti, che prende il tempo a Prestia. Al 33′ Valentini in due tempi su Grbac. Già alla mezzora si alzano dalla panchina Eusepi e Di Quinzio: la formazione del primo tempo proprio non convince ed è anche piuttosto incomprensibile.
Scazzola prova a cambiare la gara con una doppia sostituzione a inizio ripresa, dentro Eusepi e Di Quinzio, al debutto, al posto di Sartore e Chiarello, assolutamente impalpabili, anche se è difficile trovare uno salvabile nei primi 45′. Gli effetti non si vedono, anzi al 10′ il Renate va vicinissimo al raddoppio, taglio di Ranieri da destra, Plescia in scivolata non ci arriva di un soffio. Insiste il Renate, al 15′ Kabashi lancia Galuppini che, liberissimo, calcia alto. E’ il momento anche di Eleuteri, per Gilli che proprio terzo nella linea di difesa non ci sta. Il nuovo arrivato va sulla linea a cinque e Sciacca si abbassa. Poi anche Dossena (perché non dall’inizio) e Gazzi: nessuno scossone, a parte un colpo di testa di Gazzi(38′), alto. Anzi, i Grigi rischiano ancora di andare sotto, al 42′, Plescia si beve Celia e Prestia e poi incrocia e Valentini allunga in angolo. Quattro minuti di recuperi brutti come i 90′
Renate – Alessandria 1-0
Marcatori: pt 22′ Guglielmotti
Renate (3-5-2): Satalino; Marchetti, Damonte, Possenti; Guglielmotti, Kabashi, Ranieri (47’st Magli), Grbac (23’st Rada), Pizzul; Galuppini (33’st Sorrentino), Plescia. A disp: Stucchi, Petito, Confalonieri, De Sena. All: Diana
Alessandria (3-5-2): Valentini; Gilli (16’st Eleuteri), Cosenza, Prestia; Sciacca (27’st Dossena), Chiarello (1’st Di Quinzio), Casarini, Castellano (27’st Gazzi), Celia; Sartore (1’st Eusepi), Arrighini. A disp: Crisanto, Gerace, Gjura, Pandolfi, M’Hamsi. All: Scazzola
Arbitro: Moriconi di Roma 2
Assistenti: Dell’Olio di Molfetta e De Chirico di Barletta
Note: Giornata soleggiata, terreno in condizioni poco più che sufficienti. Spettatori: 400 circa. Ammoniti: Marchetti, Cosenza, Plescia, Prestia per gioco falloso. Angoli: 3-2 per il RenateRecupero: pt 1′, st 4′