Scazzola, il rischio paga. Anche in emergenza
"Volevamo vincere. Per come eravamo messi questo pareggio è ottimo"
Al 23′ della ripresa ha fatto la scelta più difficile. Ma anche la più giusta. Rischiando, “perché sia Eusepi, sia Prestia rientravano da un lungo stop per infortuni muscolari. E’ andata bene, non ci sono stati problemi per loro”. Anzi, l’attaccante ha pure segnato e Scazzola può sorridere. Sarà stato anche un azzardo schierarli, ma a volte serve per recuperare una partita che l’Alessandria non avrebbe meritato di perdere, nonostante qualche ingenuità nei due gol della Carrarese.
Non è stato facile per l’allenatore comporre l’undici in campo oggi: Cosenza squalificato, in panchina tre (oltre Eusepi e Prestia, anche Gilli) da utilizzare solo in situazioni di bisogno, cinque con la febbre, Akammadu infortunato (e, a quanto pare, possibile partente) e, all’ultimo, anche il forfait di Gazzi per affaticamento muscolare. “Suljic è sceso in campo con 38 di febbre, anche Castellano, Gerace e M’Hamsi avevano qualche linea ma si sono messi a disposizione. Acciaccati e contati: anche per questo la prestazione della squadra è da apprezzare molto. L’epidemia di influenza ha decimato i superstiti: undici in campo dovevano andare, chi ha giocato dall’inizio e chi è subentrato ha dato tutto. Non volevamo perdere questa partita e ci siamo riusciti. Anzi, dopo il pareggio abbiamo provato anche a vincere“.
All’inizio della ripresa la possibilità di prendere in mano la gara. “Qualche errore l’abbiamo commesso. Ingenuità, soprattutto, nei due gol: in certi casi un fallo tattico aiuta. Il vantaggio poteva essere gestito meglio. La Carrarese è una buona squadra, ha creato occasioni, ma anche noi siamo stati pericolosi”. Dopo l’uno – due in dieci minuti degli ospiti, l’Alessandria ha reagito. “La conferma che questo gruppo, per intensità, voglia e reazione è sempre stato una garanzia. Penso all’opportunità con Sartore, anche alla bella azione di M’Hamsi, simile a quella di Infantino, solo la conclusione imprecisa. Occasioni ne abbiamo avute anche noi, credo anche più della Carrarese, e penso a quella di Chiarello nel primo tempo. Per come eravamo, lasciatemelo dire, è un ottimo pareggio”.
Con la possibilità di avere quasi tutta la rosa per sabato a Meda con il Renate. “Ci sarà Cosenza, Eusepi, Prestia e anche Gilli avranno una settimana di lavoro in più con i compagni. Gli influenzati potranno smaltire la febbre. Non solo: arriverà qualcuno nei ruoli che sappiamo”.