Disagi per l’acqua: monitoraggio costante in attesa dell’intervento risolutivo
Predisposto un presidio della sala di telecontrollo per attivare manualmente le azioni correttive. Per le segnalazioni c'è il numero verde 800 234504
ALESSANDRIA – “Aiutateci ad aiutarvi”: questo il messaggio che Amag Reti Idriche lancia in queste ore agli abitanti del Cristo, dopo alcune disfunzioni verificatesi il 26 dicembre nell’erogazione dell’acqua potabile, soprattutto ai piani alti di alcuni palazzi ed abitazioni.
“Siamo consapevoli – sottolinea Alfonso Conte, amministratore unico della società del Gruppo Amag – dei disagi che hanno interessato alcune vie del quartiere Cristo nelle scorse settimane, e ce ne scusiamo con i nostri utenti. In particolare, il giorno di Santo Stefano, nelle ore mattutine si sono riscontrati cali di pressione, e quindi una diminuzione della quantità di acqua potabile erogata, in particolare in via Bensi, in via Terracina, nella zona della scuola di Polizia e in alcune abitazioni di Cantalupo. La causa è nota, e riguarda la rottura di una tubazione che attraversa i binari della ferrovia, e la cui sostituzione è subordinata ad una serie di autorizzazioni all’intervento che devono arrivare da Rfi. Fra novembre e dicembre tutti i diversi passaggi tecnico burocratici sono stati espletati, e a giorni il definitivo via libera per effettuare l’intervento, già affidato a ditte specializzate”.
“Poiché in questi giorni di festa – continua Alfonso Conte – soprattutto nelle ore mattutine il consumo di acqua potabile è più elevato, abbiamo predisposto in via straordinaria un presidio della sala di telecontrollo, per attivare manualmente le azioni correttive gestionali eventualmente necessarie. Chiediamo quindi agli abitanti del Cristo che dovessero riscontrare ancora qualche anomalia di segnalarla al nostro numero verde 800 234504. In questo modo i nostri tecnici, reperibili 24 ore su 24, potranno intervenire immediatamente, e risolvere in maniera molto rapida il problema, limitando il disagio. Tutto questo in attesa di poter effettuare l’intervento definitivo di sostituzione delle tubature danneggiate, auspicabilmente entro la prima metà di gennaio”.