Più autonomia ai sindaci e risorse per la protezione civile
Maggiore operatività agli enti locali delle aree alluvionate e contributi alle associazioni di volontariato e Protezione civile più attive
PIEMONTE – Con la delibera presentata dall’assessore alla Protezione Civile della Regione Piemonte Marco Gabusi e approvata dalla Giunta stabilisce si iniziano a vedere i primi atti concreti della necessità di una gestione locale più autonoma negli interventi utili a diminuire il rischio idrogeologico dei territori. Ogni qualvolta vi sia una dichiarazione dello stato di emergenza per eventi meteorologici che coinvolgono i corsi d’acqua gli amministratori potranno rimuovere il materiale legnoso divelto che crea ostacoli e le piante instabili lungo i corsi d’acqua demaniali e della Provincia. Nelle aree per le quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza questi interventi sono inoltre ritenuti prioritari nella programmazione delle attività delle squadre di operai forestali regionali.
«La delibera – commenta l’assessore Gabusi – prende le mosse dall’alluvione del 19/22 ottobre nelle province di Alessandria e Asti: l’ennesimo episodio di forzata immobilità degli enti locali per le manutenzioni e gli interventi di pulizia dei fiumi. Siamo finalmente riusciti a demandare al Settore Tecnico regionale di Alessandria ed Asti la rimozione dei tronchi e dei rami divelti dall’alluvione e delle piante compromesse lungo fiumi e torrenti. Considerato che la situazione climatica attuale determina eventi meteorologici critici che necessitano di agire con tempestività, riteniamo che l’autorizzazione agli interventi possa essere applicato ogni qualvolta vi sia una dichiarazione dello stato di emergenza. Grazie alla vicinanza al territorio dei settori tecnici regionali locali l’iter diventa estremamente rapido e fluido e i sindaci possono lavorare in serenità per la tutela delle comunità e delle attività».
Buone notizie anche sul fronte della Protezione Civile. L’assessore Gabusi ha infatti presentato la delibera per sostenere l’attività delle associazioni di volontariato di primo livello e dei gruppi comunali di Protezione Civile iscritti all’Elenco Territoriale Regionale. L’approvazione della delibera consente di mettere a disposizione delle associazioni i primi 170 mila euro per l’anno 2019, a cui si aggiungeranno i contributi derivanti dall’assestamento di bilancio, che una volta approvato, porterà il totale delle erogazioni a 500 mila euro.
«L’assegnazione dei contributi – spiega l’assessore Gabusi – sarà disposta sulla base di una graduatoria, i cui criteri sono premianti per i gruppi che hanno una maggiore attività. Questa misura rientra tra le funzioni della Regione di impulso, indirizzo e coordinamento delle Associazioni di volontariato, finalizzato ad una efficace ed unitaria attività di protezione civile nell’ambito regionale. In particolare, possiamo sostenere la manutenzione delle sedi operative e il potenziamento della logistica, mediante acquisti di attrezzature, come pompe idrovore, gruppi elettrogeni e motoseghe, mezzi e automezzi, e dotazioni come i Dpi o le divise».