Per aiutare i genitori ora a Novi c’è il centro Famiglie 2.0
Al via le attività del centro ?Famiglie 2.0? rivolto ai genitori con bimbi fino a 6 anni, per aiutarli nei temi centrali dello sviluppo
NOVI LIGURE — Partiranno domani a Novi Ligure le attività del centro “Famiglie 2.0”: si tratta di uno spazio rivolto alle famiglie con bimbi fino a sei anni di età, per aiutare i genitori ad affrontare temi centrali dello sviluppo del bambino, come l’educazione, le emozioni, l’importanza del gioco e del movimento.
La presentazione delle iniziative previste nelle prossime settimane è in programma domani, martedì 5 novembre alle 16.00, presso l’asilo nido comunale Girasole di via Robotti 9. “Famiglie 2.0” è uno spazio rivolto a famiglie con bambini di età compresa tra zero e 6 anni, che desidera offrire supporto alle famiglie e permettere ad adulti e bimbi di avere spazi di incontro e di crescita della relazione.
A partire dal mese di novembre, le attività del centro entreranno nel vivo con un calendario di incontri che prevedono l’intervento di esperti a disposizione dei genitori nell’affrontare temi centrali nello sviluppo del bambino, dall’educazione alle emozioni all’importanza del gioco e del movimento e con la disponibilità di uno spazio d’ascolto gratuito attivo tutti i martedì mattina (dalle 8.30 alle 10.00) per aiutare i genitori attraverso momenti di confronto e di coinvolgimento.
Il calendario degli incontri finora prevede tre appuntamenti, sempre alle 16.30: “Quando in famiglia arriva un bambino: irrequietezza, capricci, notti insonni e la coppia? (martedì 12 novembre), “Mamma e papà, due stili a confronto… e se la pensiamo in modo diverso?” (martedì 19 novembre), “Capricci, istruzioni per l’uso” (martedì 3 dicembre). Tutte le attività proposte sono gratuite e si svolgeranno all’interno del centro famiglia (info 333 1972246 o areaprogettiazimut@gmail.com).
Il progetto “Famiglie 2.0” è promosso dall’amministrazione comunale novese e dalla cooperativa Azimut ed è sostenuto da Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nato dall’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate, il Forum nazionale del Terzo settore e il Governo.