‘Esulto anche se sono un ex. Questa vittoria vale tanto’
Eusepi: 'Adesso sono felicemente all'Alessandria, spero proprio di restare a lungo'
“Monumentale” l’aggettivo che i tifosi hanno scelto per Umberto Eusepi. Uno che quando segna, festeggia. Questa volta non si arrampica sulla rete, però eccome se esulta. Alla faccia di chi pensa che gli ex debbano avere sempre un atteggiamento deferente nei confronti della squadra in cui hanno militato, magari solo fino a pochi mesi prima. “Massimo rispetto per il Novara, una società che, a me, l’anno scorso, ha dato tanto. Però permettetemi di essere contento per il gol: a titolo personale, anche per la mia prestazione, sono soddisfatto. Ma,soprattutto, lo sono per la squadra: questa vittoria ci serviva come il pane, dopo cinque gare in cui siamo andati in vantaggio e gli avversari ci hanno sempre raggiunti”,
Il gol dell’ex, però, ha un sapore sempre diverso dagli altri. “Vero, ma conta prima di tutto il risultato, vincere davanti al nostro pubblico, che lo merita come noi. Ero a Novara, adesso sono all’Alessandria: felicemente, e spero proprio di restarci a lungo“.
Il rischio di essere raggiunti? “Quando accade per quattro gare di fila, e nell’ultima, non solo affiancati, ma anche superati, un po’ di timore c’è. Anche se mi sembra proprio che pericoli questa volta non ce ne siano stati, anzi nel secondo tempo siamo stati noi a creare le occasioni migliori per chiudere la partita. Solo negli ultimi 10 minuti qualche rischio nel giro palla dei novaresi, ma azioni vere non ne ricordo, a parte una conclusione di Cagnano. Prendiamoci questi tre punti, insisto, meritati, contro una avversaria attrezzata e con qualità”.
Anche nel secondo tempo Alessandria più pericolosa, che dovrebbe finalizzare di più. “Vero, in questo dobbiamo migliorare: spesso siamo noi a passare in vantaggio, e questo è un buon segnale, ma le partite vanno chiuse quando ci sono le opportunità per farlo, perché poi anche solo un episodio può compromettere un successo legittimo. Lavoreremo ancora molto su questo aspetto, per eliminare i cali di concentrazione. In queste prime dodici partite abbiamo capito che appena il livello di attenzione si abbassa, ci facciamo raggiungere. Insieme, stiamo costruendo la nuova mentalità dei Grigi: il vantaggio va capitalizzato, se gli altri segnano è solo perché sono molto bravi, non perché lo permettiamo noi“.
Obiettivo gol stagionale? “L’obiettivo sono tante ottime prestazioni, le reti sono una conseguenza”. Prestazioni a tutto campo, come contro il Novara, senza risparmiarsi, in attacco, ma anche in difesa. “Dalle mie parti si dice ‘quando c’è la salute si fa tutto’. Lo fanno gli altri, i giovani ripiegano, perché non dovrei farlo io? In questa categoria nessuna squadra può permettersi due o tre giocatori sopra la linea della palla“