Antiche vie e cammini moderni: alla Gambarina la riscoperta delle vie storiche
Domenica 3 novembre un incontro sulla viabilità antica e i beni storico-artistici e archeologici nelle vicinanze
ALESSANDRIA – Domenica 3 novembre alle 10 nella sala conferenze del Museo della Gambarina, nell’omonima piazza, si terrà la conferenza organizzata dai volontari del Servizio Civile Universale Antiche vie e cammini moderni.
L’obiettivo della manifestazione è quello di riportare alla luce alcune storiche vie del passato e del presente, organizzando un dibattito su di esse e cercando di sensibilizzare la collettività al rispetto della natura e alla mobilità ecosostenibile. Il 2019 è stato dichiarato dal Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini “Anno del turismo lento”, ed è la giusta motivazione per sottolineare quanto i territori e i numerosi piccoli comuni del nostro Paese possano trarre beneficio dalla valorizzazione di strade e percorsi transitabili esclusivamente in bicicletta, a piedi o a cavallo.
Interverranno Simone Giovanni Lerma della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo, che farà un discorso di carattere storico-archeologico dal titolo Le vie consolari del Piemonte romano: la via Aemilia Scauri e la Via Postumia, Paola Marenzana, che si sta occupando del progetto del percorso ciclopedonale di 120 km denominato Dalla ciclovia del Po alle colline del Gavi, lungo strade romane attraverso la storia, pubblicato sul portale + app Cicloturismo Piemonte, Giovanni Lombardi dell’Ente Parchi Provincia di Alessandria, (esperto in campo sentieristico che si sta muovendo per la valorizzazione del patrimonio escursionistico), Claudio Pasero, presidente dell’associazione Fiab Alessandria, che propone l’intervento Da Tortona ad Acqui in bicicletta lungo la via Aemilia Scauri: paesaggi, storie, culture, e alcuni membri dell’Associazione Aemilia Scauri di Quiliano (Sv), attivi da diversi anni nella ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale del Savonese, che parleranno dei ponti romani e delle altre emergenze storiche del tratto ligure dell’antica strada consolare.
Gli interventi della prima parte riguarderanno più da vicino la comunità dell’Alessandrino, un particolare risalto verrà dato a percorsi storici e viabilità antica (Via Postumia, Aemilia Scauri, vie del sale), inoltre si parlerà anche dei beni storico-artistici e archeologici presenti nelle vicinanze (Sezzadio, Rivalta Scrivia e Libarna).
Nella seconda parte si discuterà dei Cammini storici e del loro utilizzo moderno tramite percorsi ciclopedonali, turismo lento, sviluppi futuri probabili (e auspicabili) e necessità di fare rete e stringere collaborazioni tra vari soggetti.
Andrea Vitiello (referente della Via Postumia) illustrerà i risultati raggiunti a poco più di tre anni dall’inizio del suo progetto, il completamento del tracciato che attraversa l’Europa da est a ovest collegando l’Ungheria (Budapest) alla Spagna (Santiago de Compostela). Particolare rilievo verrà dato all’aspetto storico-culturale espresso dal percorso, che vede la presenza di ben 15 siti Unesco (di cui 9 nel Nord Italia) e una lunga serie di altri beni. Insieme a Vitiello interverranno Giovanni Portinari, grande appassionato di mtb e autore di diversi libri sui percorsi dell’Oltrepò pavese e del Tortonese e Manrico Canepari, esperto camminatore ed esponente della Confraternita di San Giacomo.
Alla fine della conferenza si terrà un rinfresco.