Accertamento Tari: gli uffici al lavoro per fronteggiare la grande richiesta di chiarimenti
Aumentati i dipendenti a disposizione degli uffici e disposta la riorganizzazione interna per le chiamate
ALESSANDRIA – L’Assessorato comunale al Bilancio ed Entrate Tributarie guidato da Cinzia Lumiera segnala che è stato attivato un intervento organizzativo per presidiare al meglio, tramite gli Uffici Comunali competenti, l’ingente flusso di richieste per chiarimenti da parte degli utenti circa gli avvisi di accertamento per omesso/parziale versamento Tari per gli anni 2014-2015-2016-2017.
La significativa presenza di cittadini nella mattina di ieri, martedì, presso gli uffici di piazza Giovanni XXIII ha infatti indotto l’Amministrazione Comunale a organizzare tutti gli strumenti e le modalità opportune per fornire le delucidazioni e informazioni necessarie agli utenti che nelle scorse settimane avevano ricevuto la notifica degli accertamenti, emessi in modo massivo.
Parte delle richieste di informazione riguardava la possibilità di verificare la correttezza degli accertamenti in oggetto, essendosi riscontrati da parte di alcuni degli errori nei dati riportati negli avvisi di accertamento. Tale problema può essere dovuto anche ad alcune difficoltà di trasferimento dei dati nella migrazione della banca-dati tra il vecchio software applicativo e il nuovo e tale aspetto si è aggiunto ai normali flussi di richiesta di chiarimenti da parte degli utenti.
Al fine di fronteggiare il problema, il personale addetto è stato immediatamente incrementato di due unità provenienti dalla sede del Palazzo Comunale e dal personale assegnato all’adiacente Ufficio Imu. È stata anche disposta la riorganizzazione interna per consentire maggiore celerità e facilità nelle prenotazioni di appuntamento attraverso la chiamata telefonica con centralino.
“L’Assessorato si scusa per il disagio provocato, causato soprattutto dall’esigenza di procedere celermente agli accertamenti in blocco per l’arco temporale degli anni dal 2014 al 2017” scrive il Comune in una nota e ricorda che per ottenere chiarimenti sulla propria pratica l’utente può:
- utilizzare le modalità on-line inviando le comunicazioni necessarie alla Pec del Comune;
- fissare un appuntamento utilizzando il servizio di centralino telefonico contattando il numero di telefono 0131-515.541 dalle ore 8.30 alle ore 13.00;
- qualora non potesse utilizzare le modalità di cui sopra, rivolgersi all’Ufficio Tari (piazza Giovanni XXIII, 6 – Palazzo Cuttica – Alessandria) per fissare un appuntamento.
L’assessore Cinzia Lumiera spiega che il problema si è verificato a causa di una unificazione del sistema di pagamento e della variazione della Tari (avvenuto a luglio) mentre prima era diviso su due sistemi di lavoro per gli uffici diversi. Questo potrebbe aver provocato errori di invio degli accertamenti.
Rita Rossa sottolinea: “se armonizzare i dati significa perderli e alla fine scaricare sul cittadino l’onere della prova (da portare a dimostrazione che si è pagato e che non tutti potrebbero avere causa trasloco o altro…) non va bene”.
Mentre Serra (M5S) ha aggiunto: “vorrei una commissione per affrontare la questione degli accertamenti dal 2014 al 2017 fatti partire nel tempo da questa amministrazione, alla presenza anche del ragioniere capo Antonello Paolo Zaccone, per spiegare i 2 milioni di quote scaricate indebitamente (Tari) nel mese di settembre che erano stati inizialmente inseriti nel piano di riequilibrio per essere poi tolti”.