Con la Pistoiese Celia e Casarini ancora out
Scazzola: "Siamo stati in alto, ci siamo ancora e vogliamo restarci". Ancora Pandolfi per Arrighini?
“La voglia di andare a riprendere i punti lasciati ad Arezzo? Quella c’è, dall’11 luglio, dal giorno del raduno. Come la consapevolezza della crescita, la rabbia di vivere gara dopo gara per fare sempre meglio. Ottime prestazione da parte dei ragazzi: non le abbiamo vinte tutte, però abbiamo una media che, se non da primo posto, ci tiene, comunque, meritatamente in alto”.
Dove, magari, non tutti avevano collocato l’Alessandria. “Non mi sembra di aver letto il nostro nome, tanto di frequente, nei pronostici del campionato. Qualcuno, adesso, avrà cambiato idea – sottolinea Cristiano Scazzola – perché si è accorto che abbiamo aggiunto qualità, ma il nostro atteggiamento non deve cambiare. Una gara alla volta, per crescere, per consolidarci, per costruire fondamenta solide. Sappiamo che dobbiamo mantenere questo ritmo e siamo anche consapevoli che ci sono margini di crescita, conquistabili con il lavoro”.
Anche con i risultati: la vittoria manca da tre gare, in cui i Grigi hanno conquistato 2 punti. Domani (20.45) arriva la Pistoiese, specialista in pareggi. “Avversaria costruita bene, conosco il direttore sportivo, che ha fatto bene a Siena e ha vinto un campionato a Como: ci sono giovani interessanti, alcuni anche nel giro della nazionale, mescolati con esperti come Terigi, Vagliani, Camilleri“. Il mantra di Scazzola, però, non cambia. “Guardiano, prima di tutto, in casa nostra. Con attenzione alle loro caratteristiche tecniche, ma con la priorità del fattore campo: siamo al Moccagatta, con la nostra gente, che ci spinge e si aspetta, da noi, una prestazione di grande intensità, con i tre punti. Come? Anche con giocate meno prevedibili e con più cattiveria sottoporta. Siamo stati in alto, ci siamo ancora, vogliamo continuare ad esserci”.
Imparando anche a gestire meglio la prima parte della ripresa, come era stato nelle prime partite e, invece, nelle ultime è emersa fatica, o, almeno, un eccesso di prudenza. Scazzola non è d’accordo. “Ho rivisto le immagini, nei primi tre minuti del secondo tempo abbiamo giocato nella metacampo loro e siamo mancati solo nella finalizzazione. Certo, passando, di fatto, al 4-2-4, l‘Arezzo ha avuto più campo, noi avremmo dovuto sfruttare meglio quello che ci hanno concesso“.
TRE OUT
Gli indisponibili di sabato scorso restano tali. Sta meglio Celia, che oggi ha lavorato ancora a parte, ma con intensità. “Un problema, per fortuna, di poco conto, di quelli che in una settimana si risolvono. C’è il turno infrasettimanale, molto probabile che domani non ci sia ancora, ma confidiamo di averlo domenica contro l’Albinoleffe“. Per Casarini il problema muscolare sembra essere più serio, ma il tecnico non si sbilancia, “anche perché sono ancora in corso accertamenti. Di certo domani non ci sarà”.
Arrighini sconta l’ultimo dei due turni di squalifica. “Giocatore molto importante per noi, per caratteristiche non c’è uno come lui, oltre che per la sua esperienza. Abbiamo alternative in avanti. Ancora Pandolfi dall’inizio? E’ un ragazzo che sta crescendo. Ad Arezzo ha confermato le buone inidicazione del derby di Coppa con il Novara. Può ripercorrere la strada che, l’anno scorso, ha fatto De Luca, che gara dopo gara, è diventato un giocatore di categoria importante”