“Occasioni limpide, da sfruttare meglio”
"Rammarico, abbiamo due punti in meno". Celia e Casarini in dubbio per mercoledì
Un cambio ancora prima di iniziare. Anzi, di partire per Arezzo: distorsione alla caviglia per Celia nella rifinitura, “sembrerebbe lieve – spiega Cristiano Scazzola – valuteremo già in giornata, alla ripresa degli allenamenti. In questo momento è presto per dire se Raffaele ce la farà per mercoledì Precauzionalmente non è stato utilizzato, proprio per dargli il tempo di recuperare”.
Nelle prossime ore anche gli accertamenti per Casarini, uscito alla mezzora del primo tempo. “Una botta? Non si è capito bene, potrebbe essere un problema muscolare – puntualizza il tecnico – attendiamo l’esito dei controlli”.
Verso il turno con la Pistoiese con due uomini in dubbio e, anche, con due punti in meno. I complimenti degli avversari non bastano – “Un punto prezioso contro una squadra molto forte”, così il vice dell’Arezzo – lo sa bene anche Scazzola. L’Alessandria paga un avvio di ripresa in cui ha subito il cambio di passo dei padroni di casa. “Più che subire, siamo stati un po’ troppo compassati. Anche se dobbiamo riconoscere che abbiamo creato le occasioni migliori noi per vincere, almeno tre nella ripresa. Complimenti a Gori per il grande gesto tecnico nell’azione del pareggio, ma per come si era messa la gara, opportunità per noi senza rischiare, abbiamo pensato di poter tornare da questa trasferta con i tre punti”.
Ne mancano due? “A mio giudizio sì, anche se abbiamo affrontato una buona squadra. E’ vero, nei primi dieci minuti del secondo tempo, per il loro atteggiamento e perché siamo stati troppo bassi noi, abbiamo permesso all’Arezzo di rientrare in gioco,ma se contiamo le occasioni create, il possesso palla, il rammarico c’è. Serve – aggiunge Scazzola – un po’ più di cattiveria, essere più determinati, anche di testa, nelle palle gol che sono state limpide. Essere in vantaggio e vedersi recuperati dispiace, ma ci sono anche gli avversari, che le qualità le hanno mostrate nella seconda frazione”.