“Ero un uomo da divano ma nel reality sportivo sfido i campioni”
Un 32enne di Basaluzzo sta partecipando a un reality show. L'obiettivo? Allernarsi per una dura competizione sportiva partendo da zero
BASALUZZO — Può un 32enne che non ha mai fatto attività sportiva portare a termine una delle corse a ostacoli più selettive in Italia, lunga dieci chilometri e con un dislivello di oltre 600 metri? È l’interrogativo a cui tenterà di rispondere Andrea Lioci, originario del genovese ma da tempo trapiantato a Basaluzzo, dove lavora come videomaker.
La scorsa primavera Lioci è stato ingaggiato dall’organizzazione della Rea Palus Race di Rapallo per filmare la gara. Si tratta di una Ocr – una corsa a ostacoli simili a quelli usati nel “percorso di guerra” dell’addestramento militare – che per l’edizione 2019 ha richiamato nella cittadina ligure 650 partecipanti da tutta Europa (è valida per le qualificazioni ai campionati mondiali di specialità). Insieme agli organizzatori della manifestazione sportiva, Lioci ha avuto l’idea di realizzare un reality show, il Reapality, in cui seguire con la telecamera gli allenamenti di qualcuno disposto a partire da zero («dal livello divano», scherza Andrea) fino alla gara del 5 aprile 2020.
Si sono presentate una trentina di persone. «Tutti coloro che si sono candidati per il reality, però, avevano già una notevole preparazione fisica, così ho preso la decisione di partecipare io stesso, diventando allo stesso tempo concorrente e operatore video», spiega Andrea Lioci. Con una mini telecamera, Lioci si filma durante gli allenamenti e poi posta i video sui social network: ogni giovedì alle 18.00 incontra i propri fan sulla piazza virtuale di Facebook, dove riceve suggerimenti e richieste. «Ho perso 10 chili in sei settimane – racconta – Per me è già un successo ma intendo andare fino in fondo, anche grazie all’aiuto di due cari amici come Enrico Piacentino di Biolife e Simone Sacco di Crossfit Novi che mi stanno dando una grande mano».