Ortopedia ancora al palo, i dem chiedono interventi
Il reparto del San Giacomo ha solo cinque posti letto in day surgery. L'allarme dei dem: "Cosa intende fare il sindaco?"
NOVI LIGURE — Domenica in uno scontro frontale tra due auto, in località Fabbriche a Gavi, cinque persone sono rimaste ferite. Un bimbo di tre anni è stato ricoverato all’Infantile di Alessandria, mentre tre adulti sono stati trasportati all’ospedale di Novi. Una quinta persona è stata invece portata in ambulanza a Tortona: aveva una frattura a un femore e ormai al San Giacomo il reparto di Ortopedia gestisce solo i casi più semplici.
Dal mese di giugno, infatti, l’Ortopedia a Novi ha subìto un forte ridimensionamento della sua attività, a causa della mancanza di personale. Prima l’improvvisa scomparsa di un medico, poi i concorsi andati deserti visto lo scarso appeal di un ospedale piccolo come il San Giacomo: ben presto il reparto è entrato in crisi e la direzione è stata costretta a sospendere i ricoveri, dirottando i pazienti verso Tortona. L’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi era venuto a Novi e aveva promesso interventi immediati, per riaprire l’Ortopedia nel giro di due settimane.
Una riapertura che sarebbe più di facciata che effettiva, tanto che «il reparto a oggi utilizza cinque posti letto di Day Surgery con una attività minima di interventi in sala operatoria», e solo «grazie all’utilizzo di medici “gettonisti” con un notevole aggravio di costi». Lo si legge nell’interpellanza che i consiglieri del gruppo “Democratici per Novi” hanno inviato al sindaco Gian Paolo Cabella. «Dal primo cittadino vogliamo sapere quali iniziative intende attuare nei confronti della direzione dell’Asl e della giunta regionale affinché l’ospedale di Novi, che da anni ha un ruolo di grande importanza in un territorio che va oltre il novese, soprattutto dopo la riorganizzazione della rete ospedaliera, abbia nuovamente un reparto di Ortopedia nel pieno delle sue funzioni», dice il capogruppo dem Simone Tedeschi.