‘Vittoria meritata, ma non guardiamo ancora la classifica’
Scazzola: 'Partita da mettere al sicuro nel primo tempo, nella ripresa abbiamo sofferto oltre il lecito". Pressioni al Monza? 'Hanno due squadre molto forti'
La classifica Cristiano Scazzola continua a non guardarla. “Lo faremo a gennaio o a febbraio”. Non vuole neanche pensare al Monza che, domani sera, sentirà la pressione dell’Alessandria che ha messo la freccia ed è la nuova capolista. “Siamo chiari: il Monza ha due squadre, che possono, tutte e due, provare a vincere il campionato. Ci sono altre formazioni attrezzate, che sono, comunque, nelle zone alte e hanno i numeri per esserci e per restarci. Non mi faccio condizionare da una partenza buonissima per noi – insiste – avrei fatto le stesse considerazioni anche se l’avvio dei Grigi fosse stato più faticoso”.
Successo giusto, partita da provare a chiudere nel primo tempo. “Mi sono anche arrabbiato perché gabbiamo disputato, a mio giudizio, il miglior primo tempo, in assoluto, nelle prime sette gare“. Qualche urlo più forte (e qualche pugno contro ls panchina) l’hanno sentito tutti, “potevano chiudere la partita nel primo tempo, quando non abbiamo quasi mai permesso al Lecco di entrare nella nostra metacampo, non abbiamo mai rischiato e, però, non siamo stati abbastanza cattivi negli ultimi venti metri. Una partita che, insisto, avremmo dovuto mettere in cassaforte prima dell’intervallo e che, comunque, abbiamo meritato di vincere”.
Cinque di fila l’Alessandria che non si ferma più e sa andare oltre le assenze (Casarini e Gazzi ancora out una decina di giorni, con grande spirito di adattamento. “Contro un Lecco che, magari, stenta un po’ con i risultati, ma comunque è organizzato e, anche, caricato dal successo di quattro giorni prima. Siamo all’inizio, i risultati, per il momento, li guardiamo poco e questo vale per noi come per gli avversari”.
La rete poco prima dell’intervallo ha premiato la supremazia dell’Alessandria, eppure la ripresa è stata più lottata. “Secondo tempo più equilibrato: noi ci siamo abbassati un po’, in mezzo, senza Gazzi e Casarini, non avevamo molte alternative. Ho schierato un esterno alto mezzala (Cleur), con indicazioni positive: il Lecco ha premuto di più, ma non ricordo grossi rischi, a parte una parata nel finale. Abbiamo vinto rubando niente. Sono contento di tutti, anche se nel primo tempo,lo ribadisco, potevamo mettere in cassaforte i tre punti e nel secondo tempo si è sofferto più di quanto era pensabile fare. Bravi a gestire, comunque: non possiamo pensare che non ci tirino mai in porta, gli avversari ci sono e, spesso, sono agguerriti come il Lecco della seconda frazione”.
Non vuole parlare dei singoli, Scazzola, ma la prestazione di Sciacca è perfetta: un giocatore che, dove lo si mette, fa il suo e anche bene. “Buonissima prestazione la sua, anche con la palla per il raddoppio. Nelle scelte c’è sempre da considerare l’utilizzo dei tre giovani: per rispettare questa ‘regola’ servono giocatori, e Sciacca lo è, capaci di adattarsi a più ruoli nella stessa gara”. Pur senza segnare, una prestazione di sostanza di parte di Eusepi. “Come anche altri compagni, Umberto mi dà una grande mano. In alcuni ruoli siamo contati e con tre gare in otto giorni ci sono da dosare le energie. Sono contento di tutti e ho la certezza che abbiamo ancora margini di crescita, soprattutto i giovani”. L’Alessandria là in alto è una sorpresa? “Per qualcuno può esserlo. Di certo non dobbiamo farci condizionare: non potremo sempre vincere, affrontiamo una partita alla volta, come è stato fino ad ora, quando sarà il momento guarderemo la classifica”.