Centro Pannunzio, la presidenza va a Chiara Soldati
L'imprenditrice vitivinicola di Gavi, nipote dello scrittore Mario Soldati, è stata eletta presidente del prestigioso centro culturale
GAVI — Chiara Soldati è stata eletta tredicesima presidente del Centro Pannunzio. È la seconda donna presidente dopo Alda Croce. Nata nel 1974, nipote dello scrittore Mario Soldati, Chiara Soldati è laureata in legge è a capo, insieme al padre, dell’azienda agricola di famiglia – “La Scolca” di Gavi – che ha festeggiato quest’anno il centenario di fondazione.
Il Centro Pannunzio è dedicato alla memoria del giornalista Mario Pannunzio, fondatore nel 1949 della rivista “Il mondo”. Il centro è stato fondato nel 1968 da Arrigo Olivetti, Mario Soldati e Pier Franco Quaglieni. Da quell’anno è un’associazione di libera cultura, insignita nel 1979 della Medaglia d’Oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell’arte dal presidente della Repubblica Sandro Pertini.
«Chiara Soldati è un’imprenditrice di livello internazionale – spiegano dal Centro Pannunzio – che ha portato la sua azienda ai vertici di una notorietà mondiale che la rende leader nell’esportazione dei prodotti italiani all’estero. Di vasti interessi intellettuali, si è in passato dedicata all’insegnamento universitario ed è stata in posizioni di responsabilità in diverse istituzioni culturali e imprenditoriali. Faceva parte del comitato culturale del Centro Pannunzio dal 2007. È attiva anche nell’associazione per la ricerca sul cancro della Liguria. L’elezione di Chiara Soldati rappresenta una scelta di rinnovamento, anche generazionale, in una linea di ideale continuità con la storia del Centro Pannunzio».