Apicoltura, la Regione corre ai ripari dopo l’annata disastrosa
Palazzo Lascaris ha deciso di concedere prestiti ad hoc
TORINO – Sono in arrivo aiuti regionali per l’apicoltura, subito dopo la primavera disastrosa che ha ridotto drasticamente la produzione di mieli. In pratica la Regione Piemonte per venire incontro alle difficoltà economiche che gli operatori professionali subiranno per i mancati guadagni, ha deciso di concedere prestiti ad hoc, aprendo subito dei bandi.
Non si è fatto attendere il commento positivo delle associazioni di categoria, in particolare quello di Confagricoltura: «Quella messa in atto dall’assessore Protopapa è una prima risposta concreta alle richieste che avevamo avanzato il mese scorso e che fornisce una boccata d’ossigeno ai produttori di miele piemontesi che quest’anno devono fare i conti con un’annata decisamente sfavorevole», commenta Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte.
L’andamento climatico anomalo aveva, infatti, rovinato alcuni raccolti e fatto crollare le produzioni anche del 70%.
«La mancata produzione di miele di acacia nella nostra regione ha generato un danno quantificabile in 16,5 milioni di euro. Il Piemonte è la prima regione italiana produttrice di miele, con oltre 5.000 tonnellate stimate nel 2018», conclude Confagricoltura.