Juve, arresto capi ultrà: due tifosi alessandrini ai domiciliari
Operazione e perquisizioni della Polizia di Torino
ALESSANDRIA – Dodici misure cautelari: l’operazione della Polizia di Torino riguarda i capi e i principali referenti dei gruppi ultrà bianconeri.
Associazione a delinquere, estorsione aggravata, auto riciclaggio e violenza privata, queste le accuse mosse dagli inquirenti, coordinati dalla Procura di Torino, alle persone coinvolte.
Le azioni sono state messe in atto fin dalle prime luci dell’alba, e hanno toccato anche Alessandria: un’ordinanza è stata eseguita ad Acqui Terme, mentre a Valenza è stata eseguita una perquisizione.
Trentasette, complessivamente, gli indagati. Sono stati sequestrati striscioni e materiale di stampo fascista in alcune abitazioni e nascondigli segreti.
L’indagine ha preso il via da una denuncia presentata dalla Juventus. Si parlò di alcuni vantaggi concessi ai gruppi ultras ripristinati dopo che erano stati soppressi.
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