‘A Olbia dobbiamo fare un passo in avanti nel nostro percorso’
Scazzola non parla di moduli, ma insiste sull'atteggiamento offensivo. 'Agostinone non fa parte del progetto tecnico'
Non guarda le statistiche dell’Olbia Cristiano Scazzola. Anche se le conosce molto bene, sa che l’unica formazione sarda in C, nelle gare ufficiali, ha sempre segnato almeno due reti, ma subite non meno di una (e tre a Pontedera dell’ultimo turno).
“Una squadra che ha tanti under come noi, 16, e ha over di esperienza, che hanno militato anche in A, come Pisano, e aggiungono qualità. Una formazione che ha già trovato intesa anche se èmolto cambiata. Però noi dobbiamo sempre badare a noi: abbiamo iniziato bene, ma c’è ancora molta strada da fare: a Olbia dobbiamo fare un passo in avanti nel nostro percorso, e questo è possibile solo facendo qualcosa di più, e di meglio, rispetto alle prime tre gare”.
Olbia è la prima di due trasferte consecutive, poi ci sarà la Pianese. “Ci spiace molto restare così tanti giorni lontani dal Moccagatta e dal nostro pubblico. Ma è una condizione che deve darci ancora più energia, voglia e motivazioni supplementari”.
Sarà ancora un’Alessandria con due punte e un trequartista? “Il peso offensivo della squadra non dipende dal numero di attaccanti, ma dalla mentaltià e dall’atteggiamento. Ai miei giocatori chiedo di essere tutti votati ad attaccare, sulle fasce, centralmente, nell’area piccola”.
Tutti partiti un’ora fa per la Sardegna, unica eccezione Pandolfi, “ma il ragazzo si è già aggregato al gruppo e dalla prossima settimana sarà disponibile”. Scazzola rassicura anche su Cosenza, che all’uscita dalla palestra,, dopo la rifinitura, sembrava avere qualche problema. “Nessun problema, Ciccio sta benissimo e ha una settimana di lavoro in più con il gruppo”.
Un gruppo con cui continua ad allenarsi Agostinone. “Perché ha contratto, ma non fa parte del progetto tecnico”.