“Il giardino svelato”: il giardinaggio e alle emozioni che suscita.
Mercoledì 11 settembre nel cortile della Chiesa dell'ospedale la presentazione del libro di Eddi Volpato
ALESSANDRIA – Il cortile fiorito della Chiesa SS. Antonio e Biagio dell’Ospedale Civile farà da cornice al secondo appuntamento della rassegna culturale curata dall’Associazione Amici della Biblioteca dell’Ospedale, in collaborazione con la Biblioteca Civica. Mercoledì 11 settembre alle 17.30, infatti, verrà presentato il libro Il giardino svelato, scritto da Eddi Volpato con altri autori e dedicato al giardinaggio e alle emozioni che suscita.
Biologo e insegnante di scienze al liceo, Volpato ha sempre avuto la passione per le piante: inizialmente si è espressa con il semplice desiderio di stare all’aria aperta e in mezzo al verde appena possibile, poi si è trasformata in un vero e proprio secondo mestiere. Dopo aver girato fisicamente e virtualmente numerosi giardini, ha infatti ricreato con successo presso la propria abitazione il suo modello ideale di orto-giardino sempre fiorito che poi ha reso visitabile su prenotazione. Da qui è nato anche il blog A secret bloomed garden da lui curato sia per mostrare le oltre 500 piante diverse che compongono il suo cottage garden, che è insieme anche orto e frutteto, sia soprattutto per raccontare le sensazioni che ogni tipologia di giardino può regalare appena ci si introduce al suo interno. Nel 2018, infine, ha progettato il Giardino dei Giusti a Valenza.
Dal terrazzo di città all’orto-giardino, dall’approccio metodico a quello selvaggio, dal roseto al giardino ghiaioso o roccioso Il Giardino svelato è un libro di foto, narrazioni e suggerimenti nel quale 13 autori si propongono di comunicare soprattutto la loro passione per il giardinaggio attraverso gli errori commessi e le tante soddisfazioni che un giardino può dare. Ed è proprio questo slancio fatto di innumerevoli sensazioni che Eddi Volpato cercherà di trasmettere ai presenti nel cortile di via Venezia dialogando con Sergio Raffaelli, psichiatra dell’Azienda Ospedaliera e autore, insieme alla coordinatrice infermieristica di Psichiatria Daniela Costa, del progetto di ortoterapia. Grazie all’impegno di tutto il personale della Struttura e nello specifico degli infermieri Anna Pacchioni e Mario Catarisano, gli ospiti di Psichiatria hanno così la possibilità di trasformare l’amore per la natura in uno strumento di cura e riabilitazione che anche quest’anno ha già dato i suoi frutti, come il girasole appena fiorito e la crescita dei pomodori.