‘Questa è la squadra definitiva’. Pronta per la capolista Renate
Scazzola può dare spazio anche a Casarini e Cosenza. 'Non manca tanto per essere tutti al top'
“Una squadra di serie C costruita bene, con giovani e elementi di categoria”. Basta questo per confermare la considerazione che Cristiano Scazzola ha nei confronti del Renate, che arriva domani al Moccagatta (17.30). Senza guardare troppo la classifica. “Capolista, certo. Una squadra pronta da subito, tra chi è rimasto e chi è arrivato: un mese e mezzo di lavoro insieme si vede, nelle gare ufficiali, tra Coppa e campionato, quattro vittorie su quattro. La formazione di Aimo Diana in alto non mi sorprende, anche se è presto per i giudizi. Dalla decima giornata le gerarchie saranno definite meglio”.
La testa dell’Alessandria, più che sull’avversario, deve essere su se stessa. “Non una gara più difficile di altre. Piuttosto una sfida da affrontare come dovrà essere sempre per noi: massimo rispetto per chi arriva al Moccagatta, ma dobbiamo trovare le motivazioni dentro di noi e continuare sulla strada intrapresa, già contro il Gozzano e a Carrara, con miglioramenti tattici, tecnici e di condizione che, partita dopo partita, si devono assolutamente vedere”.
Mentalità che l’allenatore vuole in ogni tappa della stagione, “in casa e fuori casa. La dimostrazione a Carrara: quattro giovani dall’inizio, sei alla fine, in panchina, dopo i cambi, solo 99, 2000 e 2001, e contro una avversaria forte che si candida a vincere il campionato. Ebbene, abbiamo fatto la gara, senza presunzione e provando sempre a vincerla. Dobbiamo migliorare: lavorando, certo, ma anche giocando, per arrivare tutti al 100 per 100. Tranquilli: non manca tanto“.
DOPPIA PUNTA?
Sui due attaccanti dall’inizio, Eusepi e Arrighini, magari con Chiarello trequartista, Scazzola non si sbilancia. “Abbiamo tante possibilità. Il modulo conta relativamente, sicuramente più importante la mentalità: andare più forte degli altri e cercare di vincere sempre”. Cosenza come sta? “Non è al 100 per cento, ma non è un problema. Il suo è un ruolo in cui la condizione si può trovare prima rispetto a chi gioca a centrocampo e in attacco. ‘Ciccio’ si è presentato bene, con entusiasmo, ha una età in cui sa come gestirsi”. Entusiasmo è un ‘ingrediente’ chiave per l’Alessandria. “L’ho visto in Cosenza, ma anche in tutti i giocatori che sono arrivati. Sanno che per noi questo è un anno importante, da vivere partita dopo partita. La classifica la guarderemo più avanti”.
PIU’ SCELTA
Dentro Eusepi e Sciacca, per il tecnico domani più scelta. “In ruoli in cui a Carrara ci siamo trovi un po’ in difficoltà. Casarini ha una settimana in più di lavoro, Cosenza si è inserito bene ed è una soluzione in più dietro. Questa è l’Alessandria definitiva per la stagione: dobbiamo solo trovare la mentalità giusta, ma la strada è corretta e l’ho capito dal primo giorno. Sono ragazzi che ci daranno soddisfazioni“. Unico indisponibile Pandolfi. “Già all’Entella aveva avuto un problemino, che si è ripresentato. E’ in ripresa, ma non vogliamo rischiare ricadute. Rientrerà quando sarà guarito”.
La formazione è già definita? “A grandi linee, ma ci sono tanti giocatori che possono essere utilizzati. Domani mattina la comunicherò ai ragazzi”. Cosenza e Casarini dall’inizio? “Sono scelte da valutare bene, fra venti giorni sarà diverso. Anche Gilli, per la condizione e per i meccanismi di gioco avrà bisogno di qualche giorno. Adesso dobbiamo mettere in campo la squadra che, in questo momento, sta meglio ed è pronta per il tipo di calcio che vogliamo fare“