Celere e militari in posizione, poi la trattativa
TERRANOVA – Poliziotti della Celere erano pronti all’intervento e i Carabinieri in posizione di dare pronto supporto. Fortunatamente non è stato necessario: i funzionari della Questura di Alessandria sono riusciti, con una trattativa, a convincere il gruppo ancora presente sotto il ponte dell’autostrada a iniziare a smontare il palco, a spegnere la musica e a sbaraccare l’assembramento.
«Non è un rave party – ha spiegato una delegazione alla Polizia – ma una festa per ricordare un nostro amico morto». Ma il raduno non autorizzato non poteva continuare, per cui se la trattativa non fosse andata a buon fine Polizia e militari avrebbero dovuto agire.
Al momento i ragazzi stanno iniziando a smontare le strutture, sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine.