Diciottenne di Basaluzzo muore dieci giorni dopo l’incidente
Il ragazzo era rimasto coinvolto in uno scontro frontale il 9 agosto. Ieri il tragico epilogo dopo oltre dieci giorni di agonia
BASALUZZO — Non ce l’ha fatta Alex Zambrano, il 18enne di Basaluzzo che lo scorso 9 agosto era rimasto coinvolto in uno scontro frontale sulla strada tra Casal Cermelli e Bosco Marengo. Il ragazzo, che avrebbe compiuto 19 anni tra pochi giorni, fin da subito era apparso gravissimo: a estrarlo dalle lamiere dell’auto erano stati i vigili del fuoco, che l’avevano poi affidato alle cure del 118. Da quella sera, è rimasto ricoverato all’ospedale di Alessandria in prognosi riservata.
Ieri, mercoledì 21 agosto, a distanza di oltre dieci giorni, il triste epilogo. Il cuore del giovane ha smesso di battere, troppo gravi e troppo estese le ferite riportate in quel terribile urto frontale con un’altra auto.
Alex, di origini ecuadoriane, viveva nella frazione Sant’Antonio di Basaluzzo con il padre e la madre, che fino all’anno scorso gestivano la pasticceria “Capricci dolci e salati” di via Garibaldi a Novi. Aveva frequentato le scuole medie a Basaluzzo e successivamente si era iscritto all’istituto aeronautico “Locatelli” di Bergamo. Da qualche tempo aveva trovato un’occupazione e quel maledetto 9 agosto stava appunto andando al lavoro.
La sua grande passione era il calcio: attaccante con la maglia numero 11, Alex aveva giocato l’ultima stagione tra gli Juniores del G3 Real Novi, segnando 16 reti. Tifoso del Milan, in precedenza era stato in squadra con Pozzolese, Libarna e Novese. «Era un bravo ragazzo, si è fatto voler bene da tutti – ricorda il direttore generale del team Fausto Amendola – Ancora non ci sembra vero di dover piangere la sua perdita».