Italia fa poker agli Europei, Tacchino c’è
Il tecnico ovadese nello staff di Cassani, De Candido e Amadori
C’è anche un pezzo di provincia nella spedizione trionfale dell’Italia del ciclismo agli Europei ad Alkmaar.
Il tecnico ovadese Fabrizio Tacchino è un collaboratore di Davide Cassani e dei due commissari tecnici, Rino De Candido per gli juniores e Marino Amadori per l’Under 23.
«Sapevamo di aver allestito squadre competitive, sia su strada sia a cronometro, ma un bottino di quattro titoli e nove medaglie era anche fin troppo ambizioso – confessa Tacchino – e, invece, si è avverato». A cronometro oro per lo junior Andrea Piccolo, negli Elite bronzo per Edoardo Affini, e negli Under 23 10° Antonio Puppo, ma a soli 23’’ dalla medaglia, «risultato decisamente molto buono – insiste Tacchino – in prospettiva del Mondiale a settembre in Inghilterra».
La terza medaglia crono nel Team Relay Mix, debutto di due terzetti a metà maschili e femminili, con un bronzo.
Su strada la strepitosa vittoria di Elia Viviani nei pro, di Alberto Dainese negli Under 23 e il terzo posto di Piccolo negli junior. «Una esperienza emozionante, che spero sia altrettanto intensa e ricca di successi anche ai prossimi Mondiali». In preparazione due ritiri, gli Under 23 a Sestriere e gli juniores a Livigno, in cui Tacchino sarà al lavoro.