“Dolcissime”: bullismo e voglia di riscatto nel film di Francesco Ghiaccio
Dopo l'anteprima al Giffoni Film Festival, il film in sala dal 1° agosto
CINEMA – Mariagrazia, Chiara e Letizia sono tre amiche inseparabili costrette a fare i conti ogni giorno con i chili di troppo, gli sguardi di disapprovazione e le risatine dei compagni. Sono le protagoniste di Dolcissime, opera seconda del regista monferrino Francesco Ghiaccio, autore anche della sceneggiatura insieme a Marco D’Amore e in collaborazione con Renata Ciaravino e Gabriele Scotti. Il film esce nelle sale il 1° agosto dopo l’anteprima di martedì scorso alla 49esima edizione del Giffoni Film Festival ed è una produzione Indiana Production e La Piccola Società in collaborazione con Vision Distribution, realizzata con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e con il patrocinio della Città di Torino.
Giulia Barbuto Costa Da Cruz, Alice Manfredi, Margherita De Francisco, Giulia Fiorellino, tutte per la prima volta sul grande schermo, e Licia Navarrini sono le protagoniste, con la partecipazione di Valeria Solarino e di Vinicio Marchioni. La fotografia è di Ferran Paredes Rubio, il montaggio di Chiara Griziotti, la scenografia di Paola Bizzarri, i costumi di Laurianne Scimemi e le musiche originali di Enrico Pesce, insegnante al Liceo Musicale Saluzzo-Plana.
Mariagrazia soffre il confronto con la madre, ex campionessa sportiva. Chiara ha una chat con un coetaneo, ma tanta paura di svelarsi in foto. Letizia un talento per la musica ma troppa vergogna per esibirlo. Dopo l’ennesima presa in giro, un’inattesa occasione di riscatto arriva dalla popolare e bellissima Alice, capitano della squadra scolastica di nuoto sincronizzato, costretta da un ricatto ad allenarle in gran segreto. Le tre ragazze si lanciano in un’impresa apparentemente impossibile spinte in acqua dalla voglia di rivincita. Finiranno per avvicinarsi alla rivale in una storia sull’incredibile forza dell’amicizia oltre gli imprevisti e le diversità.
Francesco Ghiaccio, come ha deciso di trattare questo argomento in un film?
L’idea è nata prima del film Un posto sicuro. Marco D’Amore ed io stavamo scrivendo dei radiodrammi a tema sportivo e pensavano ad una storia assurda. Poi è iniziato il processo Eternit e abbiamo accantonato il progetto, pensando fosse un’idea frivola, per dedicarci a Un posto sicuro che racconta il dramma delle malattie legate all’amianto. Incontrando i ragazzi in occasione delle proiezioni, abbiamo capito che era importante trattare il bullismo andando oltre il dolore ed è nata la storia di Dolcissime.
Come ha selezionato le protagoniste?
Una è di Casale Monferrato. Ero andato a trovare un amico insegnante all’Istituto Leardi e l’ho vista passare in corridoio. In quel periodo stavo facendo i casting e ho subito pensato che potesse essere una delle protagoniste. Le altre ragazze sono state selezionate tramite casting e provini, una doveva essere solo una comparsa e poi è stata scelta come protagonista. La ragazza che interpreta la nuotatrice è invece una vera sportiva.
E gli attori professionisti, Valeria Solarino e Vinicio Marchioni, come li ha scelti?
Marchioni è stato protagonista di Cavalli, un film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del quale avevo scritto la sceneggiatura. L’ho conosciuto in quella occasione. È un attore molto umile e in Dolcissime interpreta un ruolo piccolo ma fondamentale. Conoscevo Valeria Solarino solo artisticamente e ho pensato che fosse proprio adatta al personaggio.
Il film è destinato a un pubblico in particolare?
Penso principalmente agli adolescenti, ma ritengo che chiunque possa riconoscersi nei personaggi perché il film racconta di persone alla ricerca del loro posto nel mondo, come siamo anche Marco D’Amore ed io.
Cosa avete fatto nella masterclass al Giffoni Film Festival?
All’incontro hanno partecipato 200 giovani che studiano cinema ma non si è parlato solo del film dal punto di vista tecnico ma anche dell’aspetto emotivo. Poi c’è stata la proiezione nella sala più grande con 800 ragazzi che hanno fatto ogni tipo di domanda, sul film e sul tema affrontato.
Il film sarà proiettato su richiesta anche nelle scuole, l’istituto Balbo di Casale Monferrato ha già fatto richiesta. Francesco Ghiaccio e Marco D’Amore ora sono impegnati ne L’immortale che uscirà nelle sale a dicembre. Il primo è stato sceneggiatore, il secondo è interprete e regista. Il film racconterà la vita di Ciro di Marzio, detto appunto ‘l’immortale’, protagonista di Gomorra – la serie.