Maggiori entrate, “soprattutto grazie al recupero evasione”
Lumiera: ?più entrate per 3 milioni. Con la manovra si mantengono gli equilibri di bilancio?
ALESSANDRIA – Entro il 31 luglio è da fare: si tratta della ‘variazione di assestamento generale del bilancio 2019-2021‘. E il rischio che si dovesse rinviare tutto a ridosso della convocazione di Consiglio del 30 luglio c’è stato subito all’inizio della seduta, con la mancanza del numero legale sulla votazione di un documento (ancora della volta precedente). Mancava qualche consigliere di maggioranza e l’opposizione (fatta eccezione per Demarte) ha portato avanti il gioco delle parti, lasciando l’aula per vedere se il numero tra i banchi di maggioranza c’era, oppure no. Stop dei lavori di una mezz’ora, per poi recuperare i ritardatari e cominciare con le proposte della giunta sulle variazioni di bilancio.
“Si tratta di una manovra che riguarda alcune voci principali che sono legate alla necessità per poter far fronte a maggiori entrate per poter mantenere al meglio alcuni servizi” come spiegato dall’assessore al Bilancio Cinzia Lumiera. Un aumento di previsione di entrate parte delle quali derivano dal risultato “sopra le previsioni” di recupero dell’evasione fiscale (3 milioni), tanto da destinarne 1 milione 200 mila euro al fondo crediti di dubbia esigibilità. A cui si aggiungono 50 mila euro di entrate tributarie precedenti al periodo del dissesto. Tra i milioni accantonati come applicazione di avanzo ogni anno ci sono anche quelli di un fondo obbligatorio nato per le anticipazioni al Comune dallo Stato nel 2013. Che devono essere restituite. “Queste passano dal questo fondo a quello crediti dubbia esigibilità, ma con uno slittamento a fine anno, nel bilancio consuntivo 2018 per avere la certezza che non vengano utilizzati per nuove spese, come richiesto dai Revisori dei Conti”. Il bilancio si assesta così: 280 milioni (2019), 260 milioni (2020) e 257 nel 2021. Le maggiori sottolineature dalla minoranza non sono state riferite all’operazione di variazione, ma alle modalità, “con la mancanza per chiarimenti del collegio dei Revisori”. Astenuti, quindi.
Mozione collegata
E’ a firma Carmine Passalacqua e riguarda la necessità di ‘rimpinguare’ il capitolo di bilancio della biblioteca civica, “a zero per l’acquisto di nuovi libri”. Una questione sollevata in commissione da Malagrino e Rossa dai banchi della minoranza. La richiesta è che si possa, nella prossima variazione di bilancio, cercare di recuperare risorse (tra 5 mila e 10 mila euro) per acquisto di nuovi beni librari. La polemica da più fronti (anche con Castellano di FdI) è quella verso le spese di risorse per manifestazioni (come quelle in Cittadella) o per loghi e comunicazione dell’azienda speciale Costruire insieme (Oneto, PD), mentre non ci sono soldi sulla cultura e per la biblioteca. Nonostante tutto arriva l’ok dell’amministrazione comunale: “le difficoltà sono sempre economiche e non di volontà”. Ma nella prossima variazione si cercherà di “spostare risorse da un capitolo all’altro”. La mozione della maggioranza ha trovato comunque comunione di intenti con voto favorevole all’unanimità.
Salvaguardia equilibri bilancio
“La variazione di bilancio 2019-2020 garantisce comunque gli equilibri e l’assenza di debiti fuori bilancio”. Con parere favorevole dei Revisori dei Conti che parlano di “squilibrio” per quanto riguarda i residui. Come spiegato dal ragioniere capo Antonello Paolo Zaccone, “è perché i residui in entrata sono minori rispetto a quelli passivi che si pagano. Cifre di 8 o 9 milioni all’anno di squilibrio”. La minoranza in questo caso avrebbe voluto rinviare questa votazione per avere un “confronto con il Collegio dei Revisori, assenti anche in commissione”. Così Moderati e Pd hanno votato contro. Il M5S si è astenuto. Ma il provvedimento è passato col voto favorevole della maggioranza.