Regione e Comune collaboreranno per limitare gli aumenti
Buzzi Langhi: ?Risparmi per fare in modo che il mancato contributo comunale sia meno impattante per i cittadini?
ALESSANDRIA – Si è tenuto ieri, mercoledì, l’incontro annunciato nei giorni scorsi tra l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi e il vicesindaco Davide Buzzi Langhi, affiancati dal direttore dell’Agenzia della mobilità piemontese, Cesare Paonessa, per un confronto sul futuro dei trasporti locali. Cuore della riunione la questione dell’aumento del costo per i cittadini per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale, determinato dalla necessità di copertura del disavanzo comunale, che incide a sua volta sulle integrazioni che il Comune storicamente operava sulle tariffe. Regione, Comune e Città Metropolitana di Torino collaboreranno per migliorare il servizio alessandrino e limitare disagi e disservizi nel trasporto pubblico locale, particolarmente temuti in vista della riapertura delle scuole a settembre.
“La tutela dei servizi ai cittadini – ha sottolineato l’assessore Gabusi – è la priorità delle amministrazioni pubbliche. Stiamo perciò lavorando all’avvio rapido di misure per gli utenti alessandrini. In questo frangente ognuno per la sua parte dovrà contribuire a minimizzare i disagi: Comune di Alessandria e Regione Piemonte, cui si aggiunge per il caso specifico l’Agenzia della Mobilità Piemontese, sono allineati per individuare gli interventi da mettere in campo. In un momento di scarsità di risorse come quello attuale pensiamo soprattutto a efficientare ciò che è già disponibile evitando voci di spesa attualmente non sostenibili”.
“Sono molto soddisfatto – ha commentato il vicesindaco Buzzi Langhi – della tempestività e del livello di preparazione di questo incontro e dell’attenzione che la Regione Piemonte, attraverso l’assessore Gabusi, sta dimostrando per il nostro territorio. Non nascondo che i problemi sono consistenti e sono dovuti ai tagli determinati dal disavanzo comunale. In questo contesto la collaborazione è fondamentale. Stiamo perciò facendo dei ragionamenti che possano generare risparmi, in modo che il mancato contributo comunale al costo dei biglietti e degli abbonamenti sia meno impattante per i cittadini”.