I “Giardini del Villaggio” che abbelliscono un intero quartiere
ALESSANDRIA – Poco verde in città? Piante ‘rinsecchite’ e rose in sofferenza? Non dappertutto. Un esempio ‘raro’ di cura del proprio quartiere arriva dal Cristo. Dal Villaggio Esuli Istriani, Giuliani e Dalmati. Anzi dagli abitanti della zona di via Norberto Rosa e via Martiri della Benedicta che hanno deciso di abbellire gli spazi verdi di fronte alle proprie case con piante e fiori che ricordano le loro terre di origine. Si tratta del Villaggio nato negli anni ’50 ad Alessandria, contraddistinte da lotti di case tutte colorate, che all’inizio ospitarono gli italiani espulsi dalle terre della Venezia Giulia, Istria e Dalmazia incorporate dalla ex Jugoslavia a seguito dei conflitti e in seguito anche degli italiani di Tunisia e Libia espulsi dai regimi totalitari post coloniali.
A chiedere alla giunta e al sindaco Cuttica di Revigliasco un “riconoscimento” – sebbene simbolico, attraverso una qualche pertinente iniziativa pubblica come premio – è il capogruppo di SiAmo Alessandria, Giuseppe Bianchini, da sempre vicino al quartiere e a tutte le iniziative della zona. Con una interpellanza chiede che oltre alle ‘pubblicità’ per giardini e balconi fioriti del centro, si possa dare la giusta attenzione e il giusto peso (con un ringraziamento) anche ai “Giardini del Villaggio” ideati e curati dagli stessi abitanti di quelle strade del Cristo, “troppo spesso considerati come residenti fuori porta e non della città” sono le parole del consigliere di maggioranza.