Abbonamenti agevolati dei bus: stangata in arrivo?
Da agosto a dicembre possibili rincari: la decisione alla giunta
ALESSANDRIA – Agevolazioni abbattute per gli utenti del trasporto pubblico da agosto a dicembre? È l’ipotesi prospettata alla giunta Cuttica di Revigliasco dal direttore del Settore servizi cimiteriali, Disability ed Energy manager e Gestione servizi a rete, Pierfranco Robotti, attraverso una informativa. Scopo, ovviamente, risparmiare in attesa del Piano di riequilibrio dei conti di Palazzo Rosso.
“Al momento – scrive il dirigente – a copertura delle agevolazioni tariffarie per la parte di reintegro spettante al Comune, fino al Bilancio 2018 sono stati stanziati 400mila euro, con un reintegro medio pari al 63,40%”.
Attualmente, però, nel Bilancio di previsione 2019/2021, “le somme stanziate al Bilancio 2019 relative al capitolo ‘Contributo per agevolazioni tariffarie su abbonamenti diversi’ sono pari a 210mila euro, mentre – si legge ancora nel documento – alla data del 15 luglio scorso da Amag Mobilità sono stati rilasciati abbonamenti che comportano un reintegro a carico del Comune pari a 167.302,60 euro”.
Così, la proposta per arrivare fino alla fine dell’anno si basa su una “rideterminazione delle agevolazioni tariffarie, con un reintegro annuale da parte del Comune non superiore a 300mila euro (Iva compresa), influendo principalmente sulle fasce aventi il maggior numero di abbonamenti”.
Posto che, a questo punto, la palla passa all’amministrazione, in concreto cosa cambierebbe? L’abbonamento mensile per utenti di fascia A passerebbe da 11 a 23,50 euro, mentre quello annuale da 108 a 258,50 euro; in fascia B, ticket mensile da 25 a 35 euro e annuale da 240 a 387 euro; fascia C, che oggi paga 36 euro per il mensile e 340 per l’annuale, cancellata; ragazzi fino a 14 anni, mensile da 11 a 23,50 euro e annuale da 108 a 258,50 euro; ragazzi da 15 a 25 anni se studenti, mensile da 20 a 35 euro e annuale da 200 a 387 euro.