“Nessun problema per le persone con disabilità”. Ma a spiegarlo non c’era l’assessore….
ALESSANDRIA – La domanda che si sono posti diversi consiglieri comunali, tanto di minoranza, quanto di maggioranza (dai banchi di Forza Italia) durante la commissione Politiche Sociali congiunta con Cultura di mercoledì mattina è stata: “Ma che siamo venuti a fare qui oggi?”. E con ironia qualcuno ha anche aggiunto (il Movimento 5 Stelle) “visto che con i gettoni di presenza questa commissione a braccio costa 600 euro”.
L’argomento da trattare era ‘l’accessibilità alle persone con disabilità in Cittadella durante la rassegna estiva‘ che vede organizzati dal Comune tre appuntamenti di musica, ballo e opera lirica. ‘Audizione dell’assessore alle Manifestazioni, Cherima Fteita‘. Che però era l’unica a non esserci.
Presenti i tecnici dei diversi uffici di Palazzo Rosso, tra cui l’architetto Paola Testa (Disability Manager). “Ma le risposte devono arrivare dalla politica, dall’amministrazione!” è stato il commento di Vittoria Oneto e Rita Rossa dai banchi del Pd e anche di Mauro Bovone e Federico Guerci da quelli di maggioranza. “Non sarà che l’assessore non si è presentata dopo le affermazioni e il dissociarsi dal suo operato in giunta del capogruppo del suo partito, Fratelli d’Italia, Piero Castellano?” ha provato ad azzardare Bovone. Perché Castellano è il presidente della commissione Politiche Sociali che l’ha convocata. “Con una mail è stato scritto solo il giorno prima che non c’era” ha aggiunto Carmine Passalacqua presidente della commissione Cultura. “Ma noi abbiamo deciso di mantenere la convocazione e provare a sentire le risposte dei tecnici, su eventuali problematiche”.
Che non sembrano esistere, visto che l’accessibilità a piazza d’Armi è per tutti. E anche la questione che più fa discutere, ovvero l’ingresso delle auto, ha ‘salvato’ il caso specifico del trasporto per chi ha difficoltà a deambulare. “Durante tutte le manifestazioni sono concessi ingressi alle persone con disabilità in auto, che abbiano apposito contrassegno. E spazi interni riservati agli organizzatori”.
Risposte ‘tecniche’ precise. “Ma quelle che può e deve dare la parte politica? Sul blocco delle auto durante tutte le giornate, specie nel periodo primaverile ed estivo?” si sono chieste Oneto e Rossa. Che ha anche fatto delle proposte: “perché non spostare tre dei volontari della Polizia Municipale, che stazionano qui sotto il Comune, per vietare l’ingresso che è continuo e costante?”. Ma per avere risposte, serve l’assessore. Oppure per recepire i suggerimenti che arrivano dagli uffici tecnici: “perché non coinvolgere le associazioni che si occupano di disabilità nel trasporto?” idea lanciata da Paola Testa. “Che non dovrebbe proporlo qui in commissione, ma aver avuto già un confronto e un dialogo con l’assessore su queste questioni” ha ribattuto l’ex sindaco Pd.
E poi la questione economica: quanto ci costa questa manifestazione da tre appuntamenti in Cittadella? “30 mila euro al Comune e un contributo della Fondazione Cassa Di Risparmio di 25 mila”. “Ecco magari visto che per far tagliare due piante, dal costo di 100 euro l’una, un consigliere deve diventare matto con interpellanze e altro e gli viene risposto che non ci sono risorse… Sarebbe stato più corretto (riferito alla Fteita assente) essere qui stamattina a spiegare questa spesa. Visto che siamo noi ad interfacciarci con i cittadini e con i nostri elettori” sono state le parole dure di Federico Guerci. Che hanno trovato il sostengo della minoranza.