Come ridurre i consumi energetici nelle case Atc
Interventi per la trasformazione in ?edifici a energia quasi zero"
ECONOMIA – Programma Operativo Regionale “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” Fesr 2014 / 2020 Obiettivo tematico 4 – Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.
Obiettivo specifico IV.4c.1- Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili.
L’iniziativa favorisce la realizzazione di interventi di riduzione dei consumi energetici nel settore dell’edilizia abitativa sociale gestita dalle Agenzie Territoriali per la Casa (ATC). Per tutti gli immobili oggetto della domanda di agevolazione, gli interventi devono prevedere la trasformazione degli edifici esistenti almeno in “edifici a energia quasi zero”, come definiti al par. 3.4 del D.M. 26/06/2015 “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici” . La qualifica di “edificio a energia quasi zero” deve essere conseguita per l’intero edificio, inteso come l’insieme di tutte le unità immobiliari che lo costituiscono e delle eventuali parti comuni a temperatura controllata.
Sono previste 2 linee di intervento.
La prima linea di intervento (Linea A: Azione IV.4c.1.1) prevede interventi di riduzione della domanda di energia dell’edificio che presenti un indicatore della prestazione energetica invernale del fabbricato di qualità “MEDIA” o “BASSA” secondo quanto riportato sull’Attestato di Prestazione Energetica (APE) redatto per l’intero edificio, con riferimento al par. 5.2.1 del D.M. 26/06/2015 “Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”, revisione degli impianti a fonti fossili, con incremento dell’efficienza, anche mediante l’impiego di mix tecnologici e loro asservimento a sistemi di telegestione e telecontrollo. Sono ammissibili i seguenti interventi:
isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili non trasportabili e/o di sistemi bioclimatici;
efficientamento/sostituzione degli impianti di climatizzazione, efficientamento/sostituzione o nuova installazione di sistemi di ventilazione;
sostituzione dei sistemi di illuminazione interna e delle pertinenze esterne esistenti con sistemi di illuminazione efficienti;
efficientamento/sostituzione dei sistemi di trasporto interno;
efficientamento/sostituzione dei sistemi per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS);
installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento da destinare all’autoconsumo per la climatizzazione degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria;
installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici, ivi inclusa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.
Nella seconda linea di intervento (Linea B: Azione IV.4c.1.2) sono previsti interventi di installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo. Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:
installazione di impianti a fonti rinnovabili da destinare all’autoconsumo (es. solare termico, pompe di calore, fotovoltaico, generatori a biomasse, etc.);
sistemi di monitoraggio, controllo e regolazione.
L’inIziativa è valida dal 6 maggio 2019 dalle ore 9.00 al 31 luglio 2019 alle ore 12.00.
Per info
Lamoro scarl
via Leopardi, 4 – 14100 Asti
0141 532516
info@lamoro.it
con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria