A Valenza in piazza per ‘salvare’ don Abele
La città non vuole perdere il parroco. Arriverà don Di Luca?
La città non vuole perdere il parroco. Arriverà don Di Luca?
VALENZA – “La cittadinanza è invitata a partecipare ad un evento pubblico di fronte alla parrocchia della Madonnina, venerdì alle 18.30 per manifestare la vicinanza della città al parroco don Abele affinché non venga trasferito”.
Circola il messaggio, a Valenza. E si immagina che il 28 giugno saranno in tanti a cercare di “salvare il salvabile”, o meglio di convincere il vescovo Gallese a non far traslocare don Belloli, parroco che alla Madonnina ha lanciato molte attività (comprese le squadre di basket e calcio) e che ha instaurato coi fedeli un solido legame.
Eppure, dovrebbe andarsene. Destinato forse a Castellazzo, a rilevare don Giovanni Sangalli che si accollerebbe Valmadonna, Pietra Marazzi, Pavone e Montecastello, ora in forza a don Giuseppe Di Luca che, per chiudere il cerchio, arriverebbe a Valenza, per occuparsi della Madonnina ma anche della parrocchia di Sant’Antonio, dove don Franco Farenga, attuale parroco, rimarrebbe come “parroco emerito”.
Tra le certezze, le ipotesi e i “si dice”, resta la preoccupazione di parrocchiani che non vogliono cedere all’idea di perdere don Abele. Tre anni fa, una protesta simile fu inscenata da quelli del Sacro Cuore, impegnati a trattenere don Biasolo. Partita persa: don Biasiolo è andato a Bosco Marengo e Frugarolo e il Sacro Cuore è passato a monsignor Marasini, parroco del Duomo.