Delvino saluta, Cleur sulla porta d’ingresso
In difesa i primi movimenti di Under, in uscita e in entrata
Primo obiettivo la difesa. Il ds Fabio Artico si è concentrato sui giovani e sul reparto arretrato, destinato a cambiare molto. Prima delle entrate, ancora una uscita, la terza dopo la cessione definitiva di Nicolò Cottarelli, esterno destro classe ’98, alla Pro Patria e la risoluzione consensuale con il portiere Inout Pop.
Il terzo a partire è Fabio Delvino, uno degli ultimi innesti del mercato estivo dello scorso anno, laterale destro, che è stato utilizzato anche come centrale. Classe ’98, ancora Under, Delvino torna al Sud, da dove era arrivato, con due campionati al Bisceglie. La Virtus Francavilla l’ha spuntata sul Monopoli e si è assicurato il difensore. Delvino lascia la piazza alessandrina dopo una sola stagione e 20 presenze,quasi sempre partendo dalla panchina.
Per il suo ruolo il ds Artico sta definendo l’arrivo di Gabriel Cleur, anche lui ’98, proprietà Virtus Entella, già nella Primavera e poi anche una apparizione in B, prima di essere ceduto, nel campionato 2017 – 2018, al Siena, a gennaio, cinque partite con i bianconeri toscani. L’anno scorso di nuovo a Chiavari, utilizzato in Tim Cup, in campionato solo tre gare, rimediando anche un cartellino rosso: è italo australiano, il doppio passaporto gli permette di garantire minutaggio, da ambienti vicini alla società del presidente Gozzi considerano la trattativa ad un passo dalla firma, le due società devono ancora definire il tipo di prestito, se secco o con diritto di riscatto per l’Alessandria.
Cleur può essere il primo innesto definito da Artico: pare in vantaggio nel testa a testa con Raffaele Celia, anche lui difensore, ma sulla fascia sinistra, di proprietà del Sassuolo. Un prospetto interessante, classe ’99, sul quale hanno messo gli occhi anche società di B e il club di patron Squinzi ha tergiversato un po’ sulle richieste dell’Alessandria in attesa di proposte concrete dalla cadetteria.
Quella dei Grigi, però, sembra essere la più convincente, anche di Cesena e Alto Adige, altre piazze ambiziose: a giocare a favore del club del presidente Luca Di Masi il fatto che Celia ritroverebbe, in grigio, l’allenatore, Cristiano Scazzola, che gli ha dato molto spazio a Cuneo e ha contribuito ala sua crescita, un tecnico che conosce bene le caratteristiche del ragazzo e sa come utilizzarlo al meglio.