Maturità, dopo la seconda prova, gli studenti pensano al già al ‘dopo’
Conto alla rovescia per l'ultimo scoglio: il colloquio in cui dovranno dimostrare versatilità e capacità di ragionamento
SCUOLA – Anche la seconda prova è superata. Restano da affrontare gli orali, l’ostacolo più duro per i 2.710 studenti alessandrini. I sogni dei primi millenials dopo l’esame di Stato: c’è chi progetta un viaggio all’estero, chi un percorso di laurea. Ma l’ostacolo più grande da affrontare è, ora, l’orale che, dopo la riforma, si giocherà tutto sulle competenze interdisciplinari. “Più conoscenze e meno nozioni”, raccomandano i commissari.
Qualcuno si sta preparando all’orale “studiando in gruppo, in biblioteca”. Altri preferiscono ripassare da soli. Intanto, le prime prove scritte sono archiviate. “E’ sempre e comunque una incognita”, dicono all’uscita di scuola, dopo le sei ore di scritto.
Per il liceo classico la traccia proponeva una versione di Tacito, abbinata ad un testo tradotto dal greco di Plutarco. Ai ragazzi era richiesto di rispondere ad una serie di domande. “Ci hanno aiutato molto le simulazioni fatte durante l’anno scolastico”, dicono.
Non è ancora tempo di orali per il primo corso che affronta la maturità del liceo musicale Plana: oggi si cimenteranno con l’esecuzione di un brano. Poi, può partire il conto alla rovescia per l’ultimo scoglio: 50 minuti di colloquio in cui dovranno dimostrare versatilità e capacità di ragionamento.