E’ arrivato “Fuxia”, l’analizzatore capace di “leggere” il corpo
Una donazione della Fondazione Uspidalet insieme a Lions e Fondazione Cassa di Risparmio all'Ospedale Civile
ALESSANDRIA – Si chiama “Fuxia” l’ultimo progetto, in ordine di tempo, realizzato dalla Fondazione Uspidalet per l’ospedale civile. Si tratta di un piccolo macchinario, ma dalle grandi potenzialità e dal valore di 12,5 mila euro: è una sorta di ecografo, in grado di “leggere” le parti del corpo, individuando la massa grassa,quella magra e quella liquida. Sarà in dotazione di due reparti, quello di medicina e quello di nefrologia. A presentare l’attrezzatura, acquista grazie all’azione della Fondazione Uspidalet e alla Generosità di chi ha aderito, in primo luogo i Lions Alessandria e la Fondazione Cassa di Risparmio, è stato il neo presidente della Fondazione, Bruno Lulani, insieme al direttore generale dell’Aso Giacomo Centini e ai medici e primari dei due reparti, Piero Davio e Marco Manganaro.
Le applicazioni del piccolo apparecchio sono molteplici: per i pazienti dializzati, ad esempio, è fondamentale per individuare la presenza di liquidi interni da smaltire, o per individuare casi di malnutrizione in pazienti oncologici o affetti da scompenso cardiaco.
Il direttore generale ha ringraziato la fondazione, rappresentata per la prima volta pubblicamente da Lulani, per la collaborazione e i progetti che in questi anni sono stati portati avanti e per quelli che in futuro saranno proposti.