L’Università accanto alle imprese di fronte al “Nuovo Codice della Crisi”
Venerdì 21 giugno il Digspes ospita il convegno ?Prevenire i problemi cogliendo le opportunità?
ALESSANDRIA – Prevenire e cogliere l’opportunità di gestire tempestivamente gli indizi della crisi nell’ottica della conservazione dell’imprenditorialità: questa è forse la finalità principale che il legislatore intende perseguire con la recentissima riforma che introduce nel nostro ordinamento il Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.
Sono questi i temi al centro del convegno che si terrà venerdì 21 giugno alle 14.30 nell’aula 209 di Palazzo Borsalino, sede del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università del Piemonte Orientale (via Cavour 84), organizzato dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Asti, Alessandria e Casale Monferrato, in occasione del decennale dalla sua costituzione, in collaborazione con Connessione Giovani. Competenze in rete, il tavolo interassociativo e interprofessionale al quale partecipano gli ordini professionali, le associazioni datoriali della provincia e il Digspes.
Sarà un incontro di formazione e di confronto, che riunirà al tavolo relatori provenienti dalle diverse realtà coinvolte: da quelle professionali con Dottori Commercialisti e Avvocati a quelle istituzionali, il Tribunale e l’Organismo di Composizione della Crisi, dall’Università ai principali destinatari delle novità introdotte, gli imprenditori, attraverso i loro rappresentati dalle diverse associazioni di categoria (Unione Industriali, Ance, Confesercenti e Confapi), che si confronteranno in una tavola rotonda.
“Si tratta quindi di un evento ad ampio raggio e di grande attualità per affrontare il tema di una riforma che presto farà sentire i suoi effetti su tutte le realtà economiche perché, innovando rispetto al passato, vorrebbe stimolare un cambiamento culturale nella gestione degli indizi della crisi, che introduca una maggiore sensibilità verso un agire preventivo, la cui assenza comporta e ha comportato, come troppo spesso si è visto negli ultimi anni, un danno enorme a tutto il sistema economico – spiegano gli organizzatori – Un obbiettivo ambizioso, dunque, che non manca di criticità ma dal quale possono cogliersi elementi di opportunità tanto per il tessuto individuale quanto per il tessuto collettivo”.
L’evento avrà anche un valore formativo per commercialisti e avvocati, che partecipando potranno ottenere un riconoscimento di 4 crediti riconosciuti.