Arfea, sempre in pista l’offerta della Line
ECONOMIA – Nonostante la bocciatura da parte dei Tribunale di Alessandria della prima proposta di concordato preventivo, presentata dalla dirigenza di Arfea, la società alessandrina per il trasporto extraurbano, restano viva la speranza di sindacati ed istituzioni di salvare il salvabile. Lunedì le parti, l’azienda da una parte, i rappresentanti sindacali dall’altra, insieme all’Agenzia Regionale per la Mobilità, si sono confrontati davanti al prefetto Antonio Apruzzese.
Per l’azienda, l’avvocato Nobile ha ribadito che il dialogo con Line, l’azienda del pavese che aveva presentato un offerta per entrare nella compagine societaria, è ancora aperto. Un’offerta definita dalla dirigenza e dai sindacati «solida». Si tratterà, a questo punto, di riformulare i termini dell’operazione davanti al Tribunale, che ha concesso tempo. Quanto, di preciso, non è ancora dato sapere. C’è un termine, però, dal quale non si potrà prescindere: il 30 settembre scadrà la proroga concessa dall’Agenzia per la Mobilità per l’affido del trasporto provinciale al consorzio Scat, di cui Arfea è il socio di maggior peso.