Un “Elisir d’amore” internazionale ad Alessandria e Solero
MUSICA – È un Elisir d’amore davvero internazionale, quello prodotto dalla cooperazione tra l’Accademia Nazionale di Belcanto Italiano che ha sede ad Alessandria, Napoli, Avignone e Praga e il Music Institute of Prague. Una mise en scène che vede anche, tra l’altro, la collaborazione tra maestri, allievi e professionisti; ma è anche un progetto didattico di ampio respiro che vedrà succedersi sul palco cantanti da Italia, Repubblica Ceca e Finlandia. La regia porta una firma illustre d’eccezione, ovvero quella del Maestro Ugo Benelli, tenore di classe internazionale così sfolgorante da meritarsi senza dubbio il titolo di “cantante storico” che spetta a pochi grandi nomi.
Questo Elisir d’amore tutto belcantistico viene rappresentato ad Alessandria, al Teatro Parvum di via Mazzini, domenica 16 giugno, e poi replicato martedì 18 a Solero, nella cornice del giardino della casa natale del tenore Carlo Guasco, che fu caro amico di Verdi primo interprete assoluto nelle opere verdiane “I Lombardi alla prima crociata”, “Ernani” ed “Attila”.
Le recite sono fissate alle 20,30. L’allestimento vede tra i protagonisti come Adina Elisa Bartoli (domenica 16), una giovane promessa dalla voce davvero importante, e Astrea Amaduzzi (nella recita del 18), soprano lirico puro dall’appassionato cesello belcantistico e capace di mirabolanti colorature, fondatrice del progetto internazionale Belcanto Italiano® .
La parte di Nemorino è affidata al tenore Eero Lasorla, un tenore finlandese dalla voce piacevole e squillante e dalle notevolissime capacità attoriali. Il sergente Belcore è Andrej Beneš, baritono lirico proveniente dalla Repubblica Ceca, che possiede una voce pulita ed elegante, e una presenza scenica sicura e disinvolta, assistente tra l’altro presso l’Accademia Nazionale di Belcanto Italiano di Praga. Dulcamara è ritratto a vivaci pennellate timbriche dalla splendida voce di Vladimìr Chmelo, baritono di fama internazionale che ha calcato anche le scene del Metropolitan, docente di Canto del Music Institute of Prague. La parte di Giannetta è impersonata dalle vivaci Manuela Rinaldi (il 16) e da Eleonora Pintus (il 18). Chiude il cast il percussionista Bruno Oldano, che accompagnerà l’entrata di Belcore con la sua tradizionale marcia donizettiana a suon di tamburino.
L’aiuto alla regia è di Francesca Salvatori, che ha studiato tra l’altro con Robert Carsen e collaborato con Luca Ronconi. La concertazione musicale è affidata al M° Mattia Peli, co-fondatore di Belcanto Italiano ® e presidente del Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano di Recanati e che in entrambe le recite presterà la sua eccellente opera nella veste di pianista accompagnatore che curerà l’interpretazione musicale dell’intera compagnia.
L’ingresso è a offerta libera fino a esaurimento posti.