“I sostenitori di politiche omofobe, sessiste e razziste non sono i benvenuti”
ALESSANDRIA – Tutto nasce dai social, come spesso accade. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Piero Castellano posta su Facebook che nella sera di sabato, durante la Festa del Borgo che animava il cuore di Alessandria “paradossale che non ci sia stato consentito a me, all’assessore Barosini, al presidente Locci e al consigliere Castelli di bere un cocktail all’interno di un locale occupato abusivamente”. Il riferimento è all’ex asilo del Monserrato, la ‘Casa delle Donne‘ oggi occupato dal collettivo di Non Una di Meno. Attorno a mezzanotte Castellano, Locci, Castelli e Barosini si sono presentati alla Casa. Locci è uscito quasi immediatamente, mentre gli altri si sono diretti verso il bar e a quel punto sono stati scortati fuori da due attiviste.
È scoppiato subito ‘il caso’ a cui il gruppo di Non Una di Meno non ha esitato a rispondere: “come abbiamo scritto, dichiarato e ribadito più volte, i sostenitori di politiche omofobe, sessiste e razziste non sono e non saranno mai i benvenuti all’interno della Casa delle Donne”. Aggiungendo: “si tratta di un luogo protetto che deve rimanere libero dall’odio e dalla discriminazione propagandata dalle persone sopracitate e dai partiti di cui fanno parte. Chi ha sostenuto e promosso il Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona, così come la mozione antiabortista Locci-Trifoglio, è per definizione nemico di chi invece, come noi, si batte ogni giorno contro la violenza di genere e l’omolesbobitransfobia”. E concludendo con un “ridicolo” che gli esponenti della maggioranza di un Comune sull’orlo del tracollo non abbiano di meglio da fare che lamentarsi di non poter “bere liberamente un cocktail in un locale occupato abusivamente”.
“Chi quasi giornalmente invoca lo sgombero dell’ex Asilo Monserrato definendoci ‘abusive’ si lamenta di non poter bere un cocktail proprio in quegli spazi. Un comportamento che la dice lunga su quanto la presenza Castellano e gli altri fosse solo una provocazione, il tentativo di rovinare una giornata bellissima in cui centinaia di persone hanno attraversato la Casa”.