Arfea sull’orlo del fallimento, i sindacati chiedono un incontro al Prefetto
Tecnicamente Arfea, azienda di trasporti extraurbani della provincia di Alessandria, è sull’orlo del fallimento. Nelle scorse settimane la dirigenza aveva presentato la richiesta di accesso alla procedura di concordato preventivo, supportata da un proposta di acquisto da parte della Line di Pavia, che già possiede una quota significativa in Amag Mobilità. Il tribunale ha però respinto la richiesta. Con 26 milioni di debiti, di cui 18 mila verso l’erario, Arfea rischia ora il fallimento.
Il tribunale potrebbe concedere una proroga di affidamento, consentendo la prosecuzione del servizio, peraltro considerato ‘essenziale’ e, quindi, non sospendibile.
La notizia ha messo però in allarme i sindacati: in Arfea lavorano circa 120 dipendenti, tra autisti e personale amministrativo. C’è quindi l’intenzione, da parte di Cgil, Cisl e Uil, di richiedere al più presto un incontro urgente davanti a Prefetto di Alessandria, per essere messi al corrente dei piani d’azione dell’azienda, almeno nel breve periodo.
Inoltre, a fine mese scade la gara d’appalto indetta dalla Provincia, per conto della Regione, per servizio di trasporto extraurbano. Attualmente il servizio è affidato al consorzio Scat, a cui Arfea partecipa per il 60%. Nel caso in cui Arfea dovesse o fosse costretta a chiamarsi fuori, a rischio non sono solo le linee coperte dall’azienda alessandrina, ma quelle di tutta la provincia.