Strage di vitelli sull’Aurelia
Il camion era diretto in una ditta di Campagnatico, aveva caricato gli animali in Alessandria
Trenta vitelli sono morti in un incidente stradale avvenuto all’alba allo svincolo di Giuncarico (Grosseto). Gli animali, in tutto 56, erano su un mezzo pesante a due piani finito fuoristrada, ribaltandosi.
Alla guida c’era un uomo di 45 anni di Cavour (Torino) che, a seguito dell’impatto, è stato trasportato con un grave trauma cranico all’ospedale Le Scotte di Siena. Al suo fianco, come secondo autista, si legge in una notizia Ansa, c’era la moglie 36enne, originaria di Pinerolo (Torino). La donna è rimasta ferita, ma in modo meno grave, ed è ricoverata all’ospedale Misericordia di Grosseto. La polizia stradale sta ancora cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente avvenuto in un punto dove la strada fa una leggera curva a sinistra.
Il mezzo era partito da Alessandria, dove gli animali erano stati caricati, e doveva raggiungere un’azienda agricola di Campagnatico (Grosseto). Tra le cause della fuoriuscita di strada gli investigatori stanno approfondendo l’ipotesi del colpo di sonno, proprio perché il camion è ribaltato sulla sua destra nell’affrontare una curva a sinistra. I vitelli sopravvissuti sono riusciti a liberarsi dalle lamiere e, spaventati, hanno iniziato a correre per le campagne circostanti con i soccorritori che sono riusciti a raggrupparli in due distinti punti. Due pattuglie della polizia Stradale di Orbetello, continua la nota Ansa, sono rimaste a presidiare la zona per segnalare ai veicoli in transito la presenza degli animali vaganti.