Battaglia mense: altra vertenza vinta dalla Uil
Lo avevano preannunciato in occasione della prima vertenza vinta: “la battaglia non si ferma. Nè su Alessandria nè su Valenza”. E così è stato. Il caso è quello dell’appalto alla Cooperativa Solidarietà e Lavoro per il servizio di refezione scolastica alessandrina. La UilTucs ha portato avanti le vertenze di alcune lavoratrici, sostenendo fin dall’inizio della gara per il cambio di appalto, “la necessità di applicare il contratto nazionale di lavoro”. E non riduzioni di ore di lavoro e di livelli professionali.
Così dal sindacato arriva la notizia: “il giudice del lavoro del Tribunale di Alessandria ha condannato sia la Cooperativa Solidarietà e Lavoro che Palazzo Rosso a risarcire una nostra iscritta, assistita dall’avvocato Francesca Busso di Torino, che nel cambio di appalto a settembre dello scorso anno si è vista tagliare sia le ore di lavoro contrattuali che il livello di inquadramento”. Ha intrapreso con la UilTucs una vertenza per far valere i propri diritti. “E oggi possiamo dire di averla vinta”. Il sindacato ha anche ribadito come “sia ormai chiaro che il cambio di appalto doveva essere fatto seguendo le regole del Contratto collettiva nazionale di Lavoro e che la riduzione delle ore e dei livelli sia stato un atto unilaterale da parte delle Aziende”.
Una condanna estesa anche al Comune, nella persona del sindaco, che dovrà risarcire in solido con la Cooperativa Solidarietà e Lavoro i danni alla lavoratrice. “Questo perché il Comune deve verificare che nel cambio di appalto vengano rispettate tutte le regole, in primis quelle che riguardano i contratti di lavoro”.
Questa non è l’unica causa: le prossime udienze sono previste per i prossimi mesi, e altre ancora a settembre. “Noi continuiamo a portare avanti quanto messo in campo – hanno ribadito dalla UilTucs – Anzi anche con le ‘porte chiuse’ per la fine delle scuole, la nostra battaglia non si ferma”.
Giulia Boggian