La “Lunga notte delle chiese” tra musica, storia e arte
ALESSANDRIA – In occasione dell’evento nazionale Lunga notte delle chiese – Da quale luce mi lascio illuminare?, venerdì 7 giugno la Diocesi propone una serie di eventi che coinvolgono le chiese del centro cittadino, a partire dalle 21.
La chiesa di Santo Stefano ospiterà un Triplo concerto nella notte a lume di candela a cura dell’ensemble Oltre Musica di Alessandria. Nella chiesa di Santa Lucia il Gruppo Scout Agesci – Alessandria 1 animerà Momenti di musica e preghiera, mentre nelle chiese di San Lorenzo e di San Giacomo della Vittoria si potranno vivere momenti di storia e arte, canto e preghiera, testimonianze e memoria. A San Lorenzo con Lourdes: una luce da cui lasciarsi illuminare, a cura di Oftal Alessandria e associazione Aquero, attraverso video e testimonianze dirette saranno raccontate le esperienze di pellegrini, dame e barellieri alla Grotta di Massabielle. La serata sarà l’occasione per rivivere l’omaggio che i fedeli della diocesi hanno reso alla Vergine e alle reliquie di Santa Bernadette, con la proiezione di un video realizzato dai Giovani Oftal.
A San Giacomo della Vittoria con una visita di preghiera e canto nella storia e nell’arte a cura dell’Associazione SpazioIdea di Alessandria, arte, canto, preghiera dei salmi e storia si alterneranno a illuminare la serata, immersi nella luce della fede che attraversa i secoli, in collaborazione con il coro della Cappella Alexandrina e con spiegazioni storico-artistiche a cura di Piercarlo Antonioletti. Sarà possibile visitare la chiesa di San Giovannino con Saxa loquuntur: note storiche e spiritualità dell’arte a cura del priore della Confraternita di San Giovannino, Roberto Piccinini. Visite guidate anche a Santa Maria di Castello, a cura di don Valerio Bersano e dei volontari della parrocchia, attraverso un lungo percorso di storia, arte e fede, sotto la luce della croce del campanile riaccesa dopo innumerevoli anni.
Per la Cattedrale, Luci sul Capitolo a cura della cooperativa Arca di Alessandria. L’Archivio capitolare per la prima volta sarà aperto al pubblico, fornendo la possibilità di apprezzare una scelta fra i documenti più antichi della storia locale: pergamene, registri, testi a stampa provenienti dai lasciti dei Canonici nel corso dei secoli. In questo caso l’appuntamento è doppio, inserendosi nella rassegna nazionale Aperti al Mab in cui musei archivi e biblioteche ecclesiastici propongono eventi in tutta Italia, per cui sarà aperto anche sabato 8 giugno dalle 9.30 alle 12.30.