Dopo Striscia, l’incontro dal sindaco
Alcune delle persone presenti nel filmato hanno sporto denuncia
Alcune delle persone presenti nel filmato hanno sporto denuncia
Non si spegne l’eco della trasmissione di Striscia La Notizia sui giardini antistanti la stazione di Alessandria. Mentre i giorni passano, altre persone immortalate nella parte finale del servizio hanno presentato denuncia. Per diffamazione.
Ieri, giovedì 6 giugno, il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha incontrato Abderrahim Fares. Prossimamente parlerà anche con chi si è rivolto alla polizia giudiziaria della Municipale. All’incontro tra Abderrahim Fares e il sindaco, erano presenti anche l’assessore alle Manifestazioni ed Eventi Cherima Fteita e dall’Assessore e ai Lavori e Opere Pubbliche Giovanni Barosini.
Abderrahim Fares, operaio di cittadinanza marocchina, residente ad Alessandria da tre anni con la propria famiglia, era accompagnato dal proprio avvocato, Paolo Cavalli, mediante il quale, lo scorso 16 maggio, ha sporto querela per diffamazione poiché coinvolto nel servizio televisivo incentrato sull’area dei giardini pubblici davanti alla Stazione Ferroviaria di Alessandria e in viale della Repubblica.
Tra le persone riprese dal servizio televisivo, c’era anche Abderrahim Fares che si è visto ingiustamente diffamato poiché semplicisticamente assimilato ad altri presunti spacciatori. Quindi la querela e i successivi contatti da parte dell’amministrazione comunale per poter approfondire la questione direttamente con Fares.
«Ciò che il servizio televisivo ha mandato in onda, fin da subito, ha suscitato in noi profonde perplessità – incalza il primo cittadino – Per un verso, veniva fornita un’immagine della nostra città che non corrisponde alla realtà. Con questo, non neghiamo che, come tante altre città italiane, anche noi ci troviamo quotidianamente a fronteggiare questioni rilevanti legate alla sicurezza degli spazi pubblici, alla percezione della stessa da parte dei cittadini, al fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti, e al rischio di aumento del degrado sociale: aspetti che, grazie al coordinamento e alla piena collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine, stiamo presidiando con la massima attenzione riscontrando risultati positivi. Quando siamo stati informati che una di queste persone, il signor Abderrahim Fares si era rivolto al proprio avvocato per sporgere querela per diffamazione, non abbiamo esitato a contattarlo e l’incontro di ieri è stato finalizzato ad approfondire la vicenda e ad ascoltare come sono andati i fatti secondo la versione di questo nostro concittadino. Il punto fondamentale, infatti, è proprio questo. Lasciando ovviamente alla magistratura il compito di indagare su ciò che è accaduto, la nostra Amministrazione non può non cogliere la gravità di questi fatti e, al contempo, adoperarsi per contribuire a garantire il riconoscimento della massima tutela di ogni proprio onesto cittadino”.
“Alessandria – prosegue Cuttica – non nasconde i propri problemi, ma non può non biasimare la pretestuosità di certe conclusioni che, nel caso che abbiamo approfondito, hanno portato alla strumentalizzazione dei nostri cittadini a favore di tesi altrui. Alessandria – lo affermiamo con profonda convinzione – tutela gli alessandrini e tutti coloro che, a vario titolo e con diverse provenienze geografiche, cooperano onestamente, nel pieno rispetto della legge e “a testa alta”, allo sviluppo della nostra comunità rendendola ogni giorno sempre più viva, pulita, accogliente e operosa”.