Ecco Artico. Di Masi: “Adesso è maturo e pronto”
“Sono un privilegiato, posso solo ringraziare il presidente Luca Di masi per l’opportunità che mi ha dato. La grandissima opportunità”. Emozionato, forse neppure la sera del suo addio al calcio lo era stato così, Fabio Artico. Emozionato e molto felice. Anche per le parole del presidente. “E’ stato scelto non perché si chiama Fabio Artico, ma per quello che Fabio Artico è diventato in questi anni. Adesso maturo e pronto per un ruolo importante”. Artico che non fa assolutamente conto sul credito che può vantare nei confronti della piazza. “Non credo che sia un credito illimitato e, comunque, non mi appartiene pensare che tutto possa essere avallato dalla gente solo per 60 gol segnati. So che contano le sceltee i risultati. Sono Grigo e so come devono essere i Grigi: una squadra che di lotta e di corsa, umile, chestimola la gente e in cui la gente si identifica”. Prima scelta l’allenatore, “una decina di giorni”. L’identikit? “Uno che sposi la linea della società, abbia esperienza, sappia lavorare con i giovani”. Societò che, nell’ultima stagione, si sono messe in evidenza anche per il coinvolgimento dei giovani? “Nel nostro girone dico Arezzo e Entella, nel B sicuramente l’Imolese. Da cui rientrerà Sciacca. Anche Fissore è di ritorno: io sono convinto – così Artico – che pur con le difficoltà, la squadra della passata stagione abbia reso meno rispetto al suo valore effettivo. Ci potrà essere spazio per giocatori che hanno avuto meno opportunità e che, credo, ci potranno dare un contributo importante”