“Custodi e non più educatori”: quattro strutture rinunciano al bando per l’accoglienza
"Troppo pochi soldi destinati a chi accoglie richiedenti asilo e rifugiati ma, soprattutto, la legge ci impone di essere custodi e non più educatori e promotori di progetti per l'inserimento in società". Comunità San Benedetto al Porto, L'Ostello, Cambalache e Coompany hanno deciso di non partecipare al bando
ALESSANDRIA – “Troppo pochi soldi destinati a chi accoglie richiedenti asilo e rifugiati ma, soprattutto, la legge ci impone di essere custodi e non più educatori e promotori di progetti per l’inserimento in società”. Da questo presupposto la Comunità San Benedetto al Porto, L’Ostello, Cambalache e Coompany hanno deciso di non partecipare al bando per l’accoglienza di stranieri: se pur non immediatamente, lasceranno dunque liberi 120 posti dei 1.200 destinati alla provincia di Alessandria. “E’ una sconfitta” spiegano i responsabili delle quattro strutture, da anni impegnati sul fronte dell’integrazione.