Morì al Pronto soccorso, medico condannato, assolto il cardiologo
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
8 Febbraio 2019
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Morì al Pronto soccorso, medico condannato, assolto il cardiologo

Un medico del pronto soccorso di Tortona ed un cardiologo erano accusati di omicidio colposo per la morte di un anziano mentre si trovava al pronto soccorso. In tribunale è stata condannata la prima, assolto il secondo

Un medico del pronto soccorso di Tortona ed un cardiologo erano accusati di omicidio colposo per la morte di un anziano mentre si trovava al pronto soccorso. In tribunale è stata condannata la prima, assolto il secondo

CRONACA – Ricoverato per un dolore al torace, è morto dopo qualche ora, mentre si trovava ancora nei locali del pronto soccorso di Tortona. La vittima era un uomo anziano, Gianfranco Romanelli, che fu accompagnato in ospedale dalla figlia il 3 marzo del 2013, e non fece ritorno a casa.
I famigliari dell’uomo avevano sporto una querela e due medici, Antonella Cremonti, 52 anni, difesa da Giuseppe Romano, e il cardiologo Paolo Barberis, 58, di Alessandria, tutelato da Piero Monti, sono finiti davanti a giudice con l’accusa di omicidio colposo. Avevano sottovalutato le condizioni di salute del paziente? Non era stata fatta una corretta diagnosi?
Il processo si è trascinato a lungo, tra perizie e controperizie. L’altro giorno il giudice ha emesso il verdetto, condannando ad 8 mesi il medico del pronto soccorso (oltre ad un risarcimento di 30 mila euro in via provvisionale) mentre è stato assolto il cardiologo al quale era stato chiesto di solo di refertare il tracciato cardiologico e non di effettuare una visita di accertamento.
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