Che vi ha fatto di male quel marciapiede di via Vinzaglio?
Chi è solito transitare in via Vinzaglio probabilmente avrà avuto modo di notare la degradante situazione in cui versa uno dei due marciapiedi che costeggiano la sede stradale, in pratica una latrina a cielo aperto per deiezioni canine...
Chi è solito transitare in via Vinzaglio probabilmente avrà avuto modo di notare la degradante situazione in cui versa uno dei due marciapiedi che costeggiano la sede stradale, in pratica una latrina a cielo aperto per deiezioni canine...
ALESSANDRIA – Passeggiando per i marciapiedi urbani capita spesso di incontrare spiacevoli imprevisti di canina produzione. La responsabilità, ovviamente, è da imputare a quei proprietari che certo non brillano per senso civico e rispetto delle altrui suole e che per troppa pigrizia o semplice menefreghismo si risparmiano la rimozione dei naturali bisogni fisiologici degli incolpevoli amici a quattro zampe utilizzando gli appositi sacchetti reperibili in qualunque supermercato o negozio di articoli per animali. I pedoni alessandrini, in particolare quelli che abitano le zone periferiche e più trascurate della città, conoscono molto bene l’antipatico problema. Anche in questi casi, però, la realtà può andare oltre ogni immaginazione.
Ad Alessandria, un fulgido esempio (uno dei tanti..) di incuria e lerciume è suo malgrado via Vinzaglio, nel quartiere Orti, dove il marciapiede che costeggia il retro dell’Università ‘Avogadro’ è letteralmente (e costantemente) cosparso di escrementi dal primo all’ultimo metro. Un vero e proprio percorso ad ostacoli maleodoranti dove in pratica è impossibile transitare.
A vederlo in quelle condizioni, viene quasi da pensare che il suddetto ‘salvagente’ sia stato battezzato quale latrina a cielo aperto sulla quale far espletare l’imminente pratica ai propri quadrupedi senza dover rendere conto a chicchessia. E’ vero che la manutenzione dei marciapiedi è di competenza comunale, ma in questo caso più che un facile scarica barile sulle eventuali mancanze di Palazzo Rosso in materia di decoro urbano sarebbe ben più utile un bell’esame di coscienza da parte di chi, vedendo queste immagini, in cuor suo sa di aver più o meno contribuito a tale sconfortante scenario.
(Nelle foto, le macchie scure che si perdono all’orizzonte sono – tutte – proprio quello che pensate…)
